Politica - 04 giugno 2024, 10:16

Angelo Pellegrino: "Vogliamo proiettare Boves verso un futuro con al centro le persone, sostenibile per l’ambiente, piacevole per la vivibilità"

Candidato sindaco a capo della lista civica "Obiettivo Boves Viva": "Ho a cuore la mia città, ho ritenuto di mettere a disposizione di Boves la mia competenza manageriale, maturata nei quarant’anni di impegno in Sanità Pubblica come Medico di Comunità"

Angelo Pellegrino, candidato sindaco a Boves

Angelo Pellegrino, candidato sindaco a Boves

 

Angelo Pellegrino, bovesano di 67 anni, già Direttore di Distretto sanitario e, successivamente, del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASL CN1. Attualmente pensionato, si candida sindaco nella città di Boves a capo della lista civica “Obiettivo Boves Viva”, Lista che integra diverse competenze gestionali, professionali e di rappresentanza del Concentrico e delle Frazioni.

Perché ha deciso di candidarsi come sindaco nella città di Boves?

A fine ottobre ‘23 una rappresentanza di cittadini bovesani mi ha proposto di candidarmi a sindaco con una lista civica. Considerando che a Boves sono nato, lì ho sempre abitato (pur avendo lavorato sul territorio provinciale) e che ho a cuore la mia città, ho ritenuto di mettere a disposizione di Boves la mia competenza manageriale, maturata nei quarant’anni di impegno in Sanità Pubblica come Medico di Comunità. Sono stato Direttore di Servizio per oltre 20 anni in diversi ambiti operativi dell’ASL cuneese, con la specifica funzione di gestire programmi, risorse (umane e finanziarie) nonché obiettivi di interesse pubblico, così come è richiesto nell’amministrazione comunale.

Professionalmente ho iniziato l’attività come giovane medico a Boves, poi ho lavorato in Valle Stura, Borgo San Dalmazzo, Savigliano, Cuneo, Dronero, Mondovì e Fossano. Grazie a questi impegni in varie città del Cuneese ho potuto costruire una ricca rete di relazioni, con amministratori e funzionari di vari enti e agenzie, che potrà tornare utile anche alla cittadinanza.

La squadra che la sostiene si chiama “Obiettivo Boves Viva”. Cosa manca a Boves per essere un comune “vivo”?

La lista civica OBIETTIVO BOVES VIVA nasce da un gruppo di cittadini che si sentono parte attiva della comunità e vogliono contribuire al mantenimento di quei valori che la rendono accogliente e vivibile. Desideriamo essere attenti alle caratteristiche del territorio, alla storia della città per accompagnarla / proiettarla verso un futuro con al centro le persone, sostenibile per l’ambiente, piacevole per la vivibilità. L’intento e la visione della nostra lista si concretizzano nell’impegno per migliorare la qualità di vita dei Bovesani, mettendo al centro del progetto amministrativo i cittadini e le loro esigenze di singoli e di gruppi, in modo chiaro e trasparente. Una comunità VIVA dev’essere vivace e partecipe, con l’operosità e la solidarietà prioritari valori fondanti, come basi del vivere sociale. Boves sarà più VIVA valorizzando i rapporti tra Cittadini e Amministrazione, con l’attenzione al rispetto del territorio e della sua ricca storia, anche di volontariato (Protezione civile, Banda Musicale, comitati, associazioni e pro-loco), recuperando - con tante iniziative culturali e manifestazioni - il “cuore” di Boves, pensando alla sua vivacità, alle passioni che da sempre la animano. Le persone ed i rapporti tra di loro devono ritornare ad essere i protagonisti degli spazi pubblici quali basi sicure della comunità. Vorremmo riuscire a tenere in adeguata considerazione il bene comune, inteso come territorio con le sue caratteristiche, ambiente naturale e urbanizzato, dalla cura dei vari corsi d’acqua e dei canali, dall’attenzione alla manutenzione delle strade e degli spazi pubblici, alla considerazione dell’ambiente in generale. BOVES VIVA significa anche rispetto della storia bovesana e attenzione alle responsabilità che ne derivano, pensando alle specifiche vicende locali (di recente, la beatificazione di 2 sacerdoti bovesani), alla Resistenza, alla rinascita dell’Italia democratica ed antifascista.

BOVES VIVA è anche la valorizzazione dei giovani e delle loro risorse, in modo da farli sentire parte attiva della comunità, fornendo idee, pensieri, interessi da condividere con tutti i cittadini. Vogliamo supportarli nel mettere in pratica il cambiamento che vorrebbero vedere nel mondo, a partire dalla quotidianità perché, come ha detto il giornalista statunitense Herb Caen: “Una città non si misura solo per lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni”.

Da chi è composta e quale sarà l’apporto della squadra di “Obiettivo Boves Viva”?

OBIETTIVO BOVES VIVA è una lista civica di candidati autonomi rispetto ai partiti, che vivono il loro impegno nell’essere a disposizione della collettività, offrendo capacità ed esperienza professionale e amministrativa, maturata sia in precedenti Amministrazioni comunali, sia in Aziende pubbliche e private.

Angelo Marchisio, architetto, è già stato vicesindaco di Boves e assessore in Comunità montana; Giovanni Gianni Maccagno, fontanellese, pensionato ENEL, vicepresidente di Comunità montana e Assessore comunale; Costanza Lerda, già assistente sociale, consigliera di maggioranza e di minoranza, nell’attuale amministrazione, così come Giuseppe Beppe Marro, pensionato Enel, che è anche consigliere di Comunità montana delle Alpi del mare; Guido Olivero, mellanese, ex-impiegato Merlo, è stato consigliere comunale e membro del consiglio di amministrazione della Casa di Riposo.

Franco Macario, residente nella frazione Roncaia, già responsabile delle Poste Centrali di Cuneo, così come Sergio Paruzza, vicepresidente di una Cooperativa Sociale - insieme al sottoscritto - mettiamo al servizio della Città le nostre competenze manageriali.

Ilaria Cembalo, residente nella frazione Roncaia, insegnante in una scuola secondaria di primo grado con la funzione di coordinatrice di classe e funzione strumentale per l’orientamento e la continuità; Marco Franza, rivoirese, tecnico specializzato presso una grande azienda di telecomunicazioni, formato in comunicazione, sicurezza sul lavoro e cyber security awareness; Luciana Rovere, fontanellese, infermiera in pensione dalla Sanità Pubblica, profonda conoscitrice del territorio e delle correlate problematiche socio-assistenziali. Completano la lista i due candidati Cconsiglieri più giovani: Noemi Viale, da poco trasferitasi a San Mauro, architetta libera professionista appassionata e formata in architettura a basso impatto e sostenibile, già membro della Commissione Urbanistica del Comune di Boves e Daniele Grasso, residente nella frazione San Giacomo, laureato in comunicazione digitale e attore, dedica da anni tempo ed energie alla realizzazione di progetti artistici e culturali.

Nei mesi di lavoro per costruire il Programma Amministrativo 2024/29 le diverse competenze gestionali, professionali, di conoscenza del territorio e il senso civico hanno reso possibile la realizzazione di una squadra coesa che ha condiviso precisi obiettivi per migliorare la qualità di vita dei Bovesani e gli indirizzi operativi per raggiungerli.

 

Quali sono i principali punti del suo programma per Boves?

Come già accennato, la nostra Lista pone al centro del progetto amministrativo i cittadini e le loro esigenze di singoli e di gruppi. A questo fine l’obiettivo prioritario diventa l’AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA, che prevede di calendarizzare incontri periodici con i cittadini, la valorizzazione del personale comunale (affinché sia sempre più accogliente rispetto ai cittadini), la realizzazione di sistemi di comunicazione smart con i cittadini (a portata di smartphone o tablet) e la strutturazione di una cabina di regia per realizzare iniziative sinergiche tra concentrico e frazioni.

La dicitura OBIETTIVO BOVES VIVA è stata scelta proprio allo scopo di richiamare i 10 obiettivi del Programma amministrativo 2024/29, riguardanti questi altri seguenti settori:

SALUTE e BENESSERE, con la valorizzazione della Casa della Salute in accordo con il Distretto Sanitario Sud-Ovest e l’equipe dei Medici e Pediatri di Famiglia del territorio. Concretamente si tratta di attivare la presa in carico proattiva delle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, malattie respiratorie e nefrologiche) a livello locale, attivando percorsi preferenziali multiprofessionali (Medico di famiglia, Infermiere, Specialisti) per persone con malattie invalidanti che devono essere seguite con regolarità, superando la criticità dei tempi d’attesa per le visite specialistiche. Parallelamente sarà necessario attivare un raccordo sinergico con tutte le realtà sanitarie del territorio, anche private anche per programmare iniziative strutturate di promozione della salute e di prevenzione.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO e COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER), prevedendo la costituzione di comunità energetiche rinnovabili (CER) e agevolando l’installazione di impianti fotovoltaici sugli immobili.

■ PROMOZIONE DEL TERRITORIO, SPORT, TURISMO, CULTURA, ARTE e SPETTACOLI, definendo programmi strutturati e continuativi sostenuti dal Comune, preferibilmente a valenza sovracomunale, anche a mezzo di una specifica Cabina di regia; valorizzando e incrementando i percorsi naturali sentieristici e cicloturistici; realizzando il completamento della rete di piste pedonali e ciclabili tra il concentrico e le Frazioni; coinvolgendo e informando la popolazione sulle motivazioni per l’adesione al Parco fluviale in collaborazione con il Comune di Cuneo; ricercando la soluzione tecnica più idonea al ripristino dell’attraversamento ex pedancola. Un’iniziativa innovativa pensata dalla nostra Lista civica riguarda inoltre l’utilizzo di testimonials bovesani (campioni mondiali in varie specialità sportive) per la promozione del territorio.

MANUTENZIONE, ILLUMINAZIONE PUBBLICA, ARREDO URBANO e VIABILITÀ, con grande attenzione alla difesa idrogeologica con puntuali interventi – diretti e indiretti – per il ripristino degli alvei di torrenti e valloni; manutenzione mirata dei beni pubblici, quali strade e piazze, scuole e aree giochi, verde e sentieri, piste ciclabili; restauro delle piazze maggiormente degradate del concentrico e delle frazioni al fine di renderle più belle e funzionali; riqualificazione ed efficientamento energetico della rete di illuminazione pubblica per garantire un minimo di illuminazione notturna con completamento del passaggio a LED; valorizzazione dell’arredo urbano al fine di offrire ai cittadini una buona vivibilità degli spazi pubblici e un’immagine più gradevole del nostro territorio, anche per un rilancio del commercio e del turismo

ARTIGIANATO, AGRICOLTURA, COMMERCIO DI PROSSIMITÀ, dando rilievo al sostegno all’occupazione, alla crescita e alla parità di genere nello sviluppo locale, con particolare riferimento a zootecnia, orticoltura (fagiolo, patate, coltivazioni in ambiente protetto), frutticoltura (alberi da frutta, fragola, piccoli frutti) e castanicoltura; sostegno comunale ai due Consorzi di gestione canali irrigui locali; valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali; supporto alle iniziative delle associazioni di commercianti (La Sporta), artigiani e liberi professionisti.

Gli altri obiettivi, puntualmente descritti nel programma consegnato a tutte le famiglie bovesane, riguardano le POLITICHE SOCIALI (giovani, famiglie, anziani) e l’ASSETTO URBANISTICO/SVILUPPO DEL TERRITORIO (aggiornamento mappatura criticità idrogeologiche, facilitazione del recupero del patrimonio edilizio esistente, promozione dell’ordine e del decoro cittadino). Con l’obiettivo CITTÀ SICURA si affronta sì il versante del controllo (monitoraggio dei fenomeni di microcriminalità e devianza, implementazione della videosorveglianza di aree sensibili) ma anche quello della prevenzione, mediante programmi di educativa di strada, rivolti agli adolescenti e preadolescenti che si svolge nelle vie, nei parchi, nelle stazioni e in tutti i luoghi informali in cui i ragazzi si incontrano, trascorrono del tempo, crescono e si costruiscono una loro identità.

Un ulteriore obiettivo è stato dedicato alle RISORSE EXTRACOMUNALI, mediante la costante attenzione e ricerca di bandi pubblici e privati che possono contribuire alla realizzazione di molteplici progetti, senza ricorrere esclusivamente alle risorse interne derivanti da tasse e tributi pagati dai cittadini.

Nelle nove serate di incontro della popolazione per la presentazione del programma (l’ultima è prevista per mercoledì 5 giugno al Teatro Borelli, ore 20,30 alla presenza della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e della sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione) gli obiettivi sono stati presentati e approfonditi grazie alle numerose domande dei presenti: un grande impegno, una grande soddisfazione.

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