L’ultima giornata del festival, domenica 2 giugno, si apre con Social media, la parola chiave affidata a Rafael Jiménez-Durán presso il Collegio Carlo Alberto, nella Common Room alle 10.00.
La finanza globale oggi contribuisce alle diseguaglianze economiche. Ciò dipende dal fatto che non tutti hanno le stesse disponibilità a investire, ma anche dall’alto livello di conoscenze necessario a sfruttare i sistemi legali e contrattuali che regolano la finanza. Francesca Trivellato ci conduce in un viaggio che ci aiuta a riconoscere chi ha accesso a queste conoscenze e a sfatare pericolosi falsi miti (Auditorium Oratorio San Filippo Neri, alle 10.30).
Cosa si ottiene in cambio della condivisione dei nostri dati e comportamenti online? Quale è il punto di equilibrio tra vantaggi della pubblicità mirata e la tutela dei consumatori? Steve Tadelis fa il punto su un argomento che riguarda tutti (Collegio Carlo Alberto, Auditorium alle 11.00).
Il rapporto tra democrazia e conoscenza è stato un tema molto caro a Norberto Bobbio, ne discutono Valentina Pazé e Gustavo Zagrebelsky, Accademia delle Scienze di Torino, Sala dei Mappamondi alle 11.00. Che cosa possono fare le nostre società per creare un’informazione digitale equa ed efficace? Andrea Prat utilizzando gli strumenti dell’economia politica dei media – un campo di ricerca principalmente empirico e sperimentale, all’intersezione tra economia e scienze politiche – misura questi fenomeni, sfata alcuni miti e valuta le soluzioni che sono state proposte nel tempo (CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Sala Gymnasium, alle 11.30).
Nonostante le politiche proattive che indirizzano risorse per favorire una crescita più rapida, cos’è che non sta funzionando nell’economia? Lo spiega Ufuk Akcigit, Collegio Carlo Alberto, Common Room alle 12.00). Crescita lenta, ritardo nell’innovazione, investimenti insufficienti nella ricerca e nell’istruzione, basse remunerazioni e scarsa domanda di lavoro qualificato: come possiamo rompere il circolo vizioso italiano? Risponde Ignazio Visco intervistato da Giorgio Zanchini, Museo Nazionale del Risorgimento, Aula della Camera Italiana alle 12.00.
Alle 14.00, presso CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Sala Gymnasium, Luigi Zingales sulla base dell’esperienza storica illustra come dovrebbero essere concepite le regole legali e le norme sociali per produrre e distribuire la conoscenza a beneficio di tutti. Di questioni di genere e accesso alla conoscenza discutono Maria Laura Di Tommaso e Chiara Saraceno alle 14.30 all’Auditorium Oratorio San Filippo Neri.
Per aumentare il nostro potenziale di modernizzazione e ridurre al contempo le disuguaglianze, è urgente coinvolgere tutti nel processo di innovazione soprattutto le donne e le persone di estrazione sociale svantaggiata. Come farlo, lo spiega Xavier Jaravel sempre alle 14.30 al Collegio Carlo Alberto Common Room. Finanziamenti, concorsi, pubblicazioni, carriere, Stefano Corgnati e Marco Ottaviani dialogano sui meccanismi che producono conoscenza (Museo Nazionale del Risorgimento, Aula della Camera Italiana alle 15.00). Come si possono sfruttare gli algoritmi di apprendimento automatico (machine learning) per fare nuove scoperte, in settori che vanno dall’economia e dalla fisica fino alla medicina? Risponde Sendhil Mullainathan, sempre alle 15.00 al Collegio Carlo Alberto, Auditorium.
Le paure suscitate dall’IA sono tante e vanno prese sul serio. Barbara Caputo e Diletta Huyskes partendo dalla consapevolezza che la tecnologia non è mai un destino dialogano su come esercitarne il controllo con responsabilità (Museo Nazionale del Risorgimento, Sala Codici alle 16.00). Secondo il senso comune la mente alla nascita sarebbe una tabula rasa, che via via si riempirebbe di contenuti grazie alle successive esperienze. Non è così. Parte da qui l’intervento di Giorgio Vallortigara alle 16.00 all'Accademia delle Scienze di Torino, Sala dei Mappamondi. Janet Currie interviene su un tema ancora poco battuto: investire nella salute mentale dei più giovani (Collegio Carlo Alberto, Common Room alle 16.30).
La discriminazione è considerata una causa importante delle differenze socioeconomiche tra persone di diverso genere, razza, cultura, ecc. Cosa la determina? Nicola Gennaioli mostra come la psicologia della memoria ci aiuti a capire cause e conseguenze economico-sociali di questo odioso fenomeno (Collegio Carlo Alberto, Auditorium, alle 17.00).
Chiudono il festival il dialogo di Tito Boeri con David Card, Danielle Li e Max Welling, alle 18.00 Binario 3 OGR e il Concerto Armonie italiane dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta dal maestro Valerio Galli in occasione della Festa della Repubblica Teatro Regio, 20.30. L’ingresso è gratuito. A partire da venerdì 26 aprile 2024 sarà possibile scaricare i biglietti online sul sito www.teatroregio.torino.it fino a esaurimento dei posti disponibili e al massimo 4 biglietti per ciascuna operazione.
Tra gli ospiti degli incontri con l’autore coordinati da Eva Giovannini: Veronica De Romanis, Emanuele Felice, Marianna Filandri, Federico Fubini, Paolo Guerrieri, Robert Johnson, Marco Magnani, Armando Massarenti, Alberto Mingardi, Tommaso Monacelli, Pier Carlo Padoan, Roberto Perotti, Irene Soave, Michael Spence, Luigi Zingales.
Il Festival Internazionale dell’Economia è ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza con la direzione scientifica di Tito Boeri.
La manifestazione è promossa dal TOLC (Torino Local Committee), coordinato dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto e composto dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione CRT, dall'Università di Torino, dal Politecnico di Torino, dalla Camera di commercio di Torino, da Unioncamere Piemonte, da Unione Industriali Torino e da Legacoop. L’iniziativa è inserita nell’ambito di Torino Futura - Generazione di Cultura.
L’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Cassa Depositi e Prestiti sono partner istituzionali dell’evento.
Il Festival è realizzato anche grazie al contributo di aziende, enti e istituzioni. Di particolare rilievo la collaborazione con Intesa Sanpaolo, partner della manifestazione.
Main sponsor dell’iniziativa sono ABI - Associazione Bancaria italiana, Lavazza Group e Reale Mutua.
Global Thinking Foundation, Google e PedersoliGattai sono sponsor del Festival.
Supporter tecnico è Turismo Torino e Provincia. Media partner dell’iniziativa sono La Stampa, Rai Radio 1, Rai Radio 3, Rai News.it. L’Accademia delle Scienze di Torino e INET - Institute for New Economic Thinking sono scientific advisor.
Direttore scientifico
Tito Boeri
Comitato editoriale
Giorgio Barba Navaretti
Innocenzo Cipolletta (coordinatore)
Maria Laura Di Tommaso
Pietro Garibaldi
Giuseppe Laterza
Stefano Sacchi
Michael Spence
Francesca Trivellato
La squadra del Festival
Ideazione, progettazione e organizzazione
Editori Laterza con la direzione scientifica di Tito Boeri
Coordinamento del TOLC (Torino Local Committee)
Fondazione Collegio Carlo Alberto
Promotori membri del TOLC
Regione Piemonte
Città di Torino
Fondazione Compagnia di San Paolo
Fondazione CRT
Università di Torino
Politecnico di Torino
Camera di Commercio di Torino
Unioncamere Piemonte
Unione Industriali Torino
Legacoop
Nell’ambito di
Torino Futura - Generazione di Cultura
Partner istituzionali
Parlamento europeo
Commissione europea
Cassa Depositi e Prestiti
Media partner
La Stampa
Rai Radio 1
Rai Radio 3
Rai News.it
Partner
Intesa Sanpaolo
Main sponsor
ABI - Associazione Bancaria Italiana
Lavazza Group
Reale Mutua
Sponsor
Global Thinking Foundation
PedersoliGattai
Supporter tecnico
Turismo Torino e Provincia
Scientific Advisor
Accademia delle Scienze di Torino
INET - Institute for New Economic Thinking