In occasione dei 15 anni dalla morte dello scrittore e poeta torinese Nico Orengo, avvenuta il 30 maggio 2009, e gli 80 anni della nascita, l'amico Ugo Giletta, ha organizzato un evento in sua memoria domani, mercoledì 29 maggio alle ore 18,30 nella chiesa di Santa Maria del Monastero a Manta (in via Rivoira 11).
Orengo ha lasciato un segno nel panorama letterario italiano, emergendo come un autore unico e poliedrico, in grado di affascinare il pubblico con la sua prosa brillante e la sua poesia toccante.
A richiamare alla memoria la sua figura saranno Giovanni Tesio e Ugo Giletta che, oltre alla collaborazione artistica, sono stati legati da una profonda amicizia.
L’evento avrà inizio con la presentazione del libro “Essere piemontesi. In tutto o un po’. Assonanze identitarie tra il secondo e terzo millennio” di Giovanni Tesio, edito da Priuli &Verlucca.
“Nel volume – spiega Ugo Giletta - sono raccolte trentuno interviste pubblicate su tre diverse testate in anni che stanno tra un secolo e l’altro, tra il secondo e terzo millennio, ma tutte collegate all’ ‘essere piemontesi’ degli intervistati. All’esserlo ‘in tutto o un po’ perché non tutti del tutto convinti del loro lascito regionale o locale (localistico mai).
Nel libro, un capitolo è dedicato a Nico Orengo che ha lasciato un'eredità preziosa nel panorama letterario italiano, distinguendosi come un autore originale e versatile, capace di conquistare il pubblico con la sua prosa arguta e la sua poesia emozionante.
Peraltro - conclude Giletta - le origini di Orengo provenivano da una famiglia ligure di patrizi genovesi, ma è nato e vissuto a Torino, città che ha amato profondamente e che ha spesso descritto nei suoi scritti”.
Altri autori e personalità sono presenti nel libro di Tesio, da Barbero a Bobbio, da Vassalli a Zolla, da Fruttero a Lucentini, da Lalla Romano a Maria Luisa Spaziani, da Laura Mancinelli a Marina Jarre, da Gina Lagorio a Rosetta Loy, da Orengo (appunto) a Revelli, da Ceronetti a Foa, una carrellata di voci che – nel loro dirsi – confessano e raccontano almeno un poco della loro esistenza, della loro opera, delle loro letture, della loro vita, della loro più o meno convinta appartenenza.
Al termine verrà proiettato il docufilm su Nico Orengo di Ugo Giletta realizzato con lo stesso Giovanni Tesio nell’anno 2008 e presentato per la prima volta il 15 settembre 2008 al Castello del Roccolo di Busca durante la manifestazione “Il Roccolo della poesia".
Ingresso libero.