Attualità - 17 maggio 2024, 19:59

Cormorani al Lago di Pagno: gli uccelli predatori continuano a cibarsi delle trote

Domani, sabato 18 maggio, gara di pesca organizzata dalla società pescatori che gestisce il bacino della valle Bronda. Chiusa momentaneamente la pesca nel lago di Sampeyre

I cormorani 'predatori' nel lago di Pagno

I cormorani 'predatori' nel lago di Pagno

Al lago di Pagno permane il problema dei cormorani che si mangiano in media 2 trote al giorno.

In bacino  – spiega Renato Testa presidente della Società pescatori Valle Po e Valle Varaita, viene ripopolato da trote che immettiamo periodicamente, ma purtroppo vengono depredate da decine di cormorani. 

In questi ultimi giorni ne ho contati dai 15 ai 20 esemplari – afferma Testa - che si tuffano nello specchio d’acqua per cibarsi del pesce. Cerchiamo di resistere tenendo aperto il bacino con le gare periodiche di pesca come quella che si terrà domani, sabato 18 maggio, per la quale lo abbiamo ripopolato con oltre 400 trote.

Il problema della voracità dei cormorani si è presentato anche in valle Varaita nel lago di Sampeyre, aperto alla pesca il 4 aprile, che è stato momentaneamente chiuso fino alla fine di giugno per permettere il ripopolamento delle trote depredate”.

Lo scorso marzo, subito dopo l’apertura del lago di Pagno il presidente Renato Testa e i pescatori saluzzesi avevano portato a conoscenza, il problema dei cormorani, ai responsabili della politica regionale, provinciale e locale, per denunciare situazione, ormai diventata insostenibile dovuta alla presenza degli uccelli ‘predatori’.

La gestione numerica della specie è però strettamente delimitata e confinata a specifiche aree lungo i fiumi Stura e Tanaro.

Negli ultimi dieci anni, il Lago di Pagno ha visto un aumento esponenziale della popolazione di cormorani. Questi uccelli migratori, diventati ormai stanziali in Piemonte, rappresentano una sfida per l'ecosistema lacustre e per le attività di pesca.

Da un lato, la loro presenza è indice di un ambiente sano, ricco di pesce. I cormorani, infatti, sono abili predatori e possono divorare fino a mezzo chilo di pesce al giorno. Dall'altro, questa loro voracità mette a dura prova le popolazioni ittiche del lago, creando preoccupazione tra i pescatori locali.

La Provincia, pur riconoscendo il ruolo ecologico dei cormorani, sottolinea che si tratta di una specie protetta e che il loro abbattimento è illegale se non in casi eccezionali.

Non hanno efficacia nemmeno sistemi per spaventarli quali ultrasuoni, come quelli che vengono usati per scacciare i gabbiani né tantomeno i classici spaventapasseri.

GARA SOCIALE DI PESCA

I soci del lago di Pagno, con il presidente Renato Testa, non si danno per vinti e per domani pomeriggio, sabato 18 maggio, dalle 15 alle 18,  hanno organizzato la tradizionale gara sociale di pesca a tempo e alla trota gigante, ripopolando, per l'occasione, il bacino con 200 esemplari.

La gara è aperta a tutti i soci, per coloro che non sono tesserati è possibile associarsi direttamente sul posto pagando la quota di iscrizione di 25 euro.

Si potranno pescare 5 trote nell’arco di due ore.

La premiazione avverrà sulla base della classifica stilata in base al peso delle trote più grosse e del minor tempo impiegato per pescare.

Saranno premiati i tre temi migliori e le trote di maggior peso.

Anna Maria Parola

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