Volley - 03 maggio 2024, 09:48

Volley, a Cuneo la F4 di Coppa Italia A2M. Quattro domande a... Paolo Bongioanni (VIDEO)

Nei giorni 11 e 12 maggio il palasport di San Rocco Castagnaretta ospiterà la fase finale della manifestazione.. Il consigliere Regionale Bongioanni: "Questa società è un laboratorio sportivo, merita la A1"

Marco Volpato in attacco e, nel riquadro, il consigliere Regionale di Fratelli d'Italia Paolo Bongioanni

Marco Volpato in attacco e, nel riquadro, il consigliere Regionale di Fratelli d'Italia Paolo Bongioanni

Nei giorni 11 e 12 maggio prossimi il palasport di Cuneo ospiterà la Final Four di Coppa Italia della serie A2 di volley. Un evento importante per la città, che dopo i fasti dell'era Lannutti torna a riassaporare l'aria di un grande avvenimento nella pallavolo maschile.

Saranno 4 le società presenti alla due giorni di San Rocco Castagnaretta, che scaturiranno tra le otto rimaste in gara: Cantù, Grottazzolina, Prata di Pordenone, Ravenna, Porto Viro, Brescia, Siena, oltre i padroni di casa di Cuneo.

Ovviamente la speranza di tutti i tifosi è quella di poter vedere la squadra di Matteo Battocchio competere per il titolo, prima però c'è da superare l'ostacolo dei Quarti di finale che vedrà la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo opporsi ancora a Porto Viro, già vittoriosa durante i playoff. 

La partita di andata, giocata due giorni fa a Porto Viro, non ha portato fortuna ai piemontesi, usciti sconfitti per 3-1. I tifosi si augurano che la Puliservice Acqua S. Bernardo riesca a ribaltare il risultato nella seconda sfida che si giocherà domenica pomeriggio a Cuneo.

Gli altri incroci sono Cantù-Grottazzolina (0-1), Prata di Pordenone-Ravenna (0-1) e Brescia-Siena (1-0). Si gioca su due partite: in caso di una vittoria per parte e a parità di punteggio (gara-1 in casa della peggio classificata durante la regular season) si disputa un Golden set.

La nostra marcia di avvicinamento all'evento continua incontrando una serie di personaggi che seguiranno da vicino la Final Four. Ovviamente tifando Cuneo. Abbiamo rivolto loro quattro domande, uguali per tutti.

Oggi incontriamo Paolo Bongioanni, consigliere Regionale di Fratelli d'Italia, da sempre un super tifoso del volley maschile cuneese.

Nato a Cuneo l’11 giugno 1966, è laureato in Scienze Geologiche nel 1993 all’Università di Torino, dopo aver svolto il servizio militare nell'arma dei Carabinieri. Membro della Commissione speleologica del Parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, è stato impiegato presso l’Ufficio tecnico della Federazione provinciale Coltivatori diretti di Cuneo dal 1996 al 1998. Dal marzo del 1998 al maggio del 2019 direttore dell' Atl del cuneese.

Autore di numerose pubblicazioni tecnico-scientifiche in tema di agricoltura, montagna, ambiente e sport, ha svolto numerosi incarichi di docenza sulle stesse materie in diversi istituti superiori e professionali, ed è stato relatore in convegni ed atenei sul tema della promozione turistica e dell' organizzazione dei grandi eventi. Nel 2015 ha pubblicato il romanzo sportivo “Il Bianco e il Nero”. Dal 2001 è stato direttore e conduttore televisivo di diverse testate giornalistiche locali di informazione turistica, sportiva e ambientale e dal 2005 al 2011 presidente del Consorzio di valorizzazione dei prodotti tipici “Le Valli del Re”.

Dal 2005 al 2009 è stato consigliere comunale presso il Comune di Montaldo Mondovì e consigliere della Comunità montana Valli Monregalesi, dal 2008 al 2009 consigliere di amministrazione del Consorzio Granda Tour e dal 2012 al 2013 consigliere di amministrazione della società Valle Pesio servizi.

Organizzatore e ideatore di eventi dalla fiera del marrone di Cuneo nel 1999, alle tappe del tour de france in provincia di Cuneo nel 2008, alle tappe del giro d'Italia del 2010, 2016, 2018 e 2019, il Cuneo walk&bike show nel 2004 e 2005, a convegni tematici sul turismo e i grandi eventi.

Il palasport di Cuneo torna ad ospitare una manifestazione di rango nella pallavolo maschile. La Coppa Italia di serie A2 rappresenta un avvenimento importante per la città, ma anche per l’intero territorio. Qual è il suo pensiero?

"La Final Four è un evento eccezionale, che ritorna nella nostra provincia e nel nostro capoluogo e fa rinverdire i fasti d'inizio 2000 culminati con la vittoria nel 2010 del campionato italiano. È un evento che porta attenzione sulla nostra comunità, visibilità mediatica e anche risorse grazie alle squadre che verranno a giocare nel nostro palazzetto".

La squadra di Cuneo proverà ad essere protagonista, ma dovrà battere la concorrenza di altre società blasonate: sarà comunque una festa dello sport

"Assolutamente. Sarà un momento straordinario di euforia sportiva, che non potrà che fare bene alla nostra comunità, e ci aiuterà a far crescere quello "spirito di territorio" del quale tanto abbiamo bisogno".

Il volley ha sempre rappresentato lo sport di punta di questo territorio: qual è il suo rapporto con la pallavolo?

"Sono un uomo di sport vissuto. Ho letto, ascoltato e scritto ma ho giocato a pallavolo solo ai tempi del liceo, anche se come per buona parte delle discipline sportive non perdo occasione, quando posso, di seguire gli eventi più importanti e anche quelli minori". 

Dopo l’abbandono di Piemonte Volley nel 2014 una nuova società, composta da personaggi giovani, sta lavorando e gettando le basi per far ritornare la città di Cuneo nel massimo campionato maschile di volley. Che cosa rappresenta una serie A1 per il territorio cuneese?

"C'è una nuova dirigenza che ha portato una nuova interpretazione della managerialità sportiva nel nord-ovest, qualcosa di straordinario, come un laboratorio sportivo che è nato a Cuneo, che ci fa sognare  e che ha delle prospettive formidabili. Alle quali le istituzioni e gli sponsor devono essere assolutamente vicini, e lo sono già; l'approdo in serie A1 è un risultato che bisogna cercare, per l' enorme ritorno mediatico ed economico che può generare sul nostro territori. Una realtà come la nostra merita di avere una squadra che giochi nel massimo campionato".

Cesare Mandrile

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU