Politica - 09 aprile 2024, 11:28

Elisa Tarasco traccia un bilancio sulle prospettive del turismo invernale

Nell’inverno 2023-24, nonostante la neve scarsa, è cresciuto il turismo in montagna. Quali approcci per il futuro delle stazioni sciistiche?

Elisa Tarasco

Elisa Tarasco

La stagione invernale 2023-24 è stata segnata da una scarsa nevosità e da temperature al di sopra della media, creando difficoltà per le stazioni sciistiche e per le attività outdoor legate al mondo invernale.

Nonostante le problematiche climatiche, l'interesse per il Piemonte come meta turistica invernale è in crescita, grazie al lavoro di promozione dell'ATL del Cuneese e al valore del sistema degli impianti di risalita, che genera un fatturato di circa 70 milioni di euro e un indotto di quasi un miliardo.

Elisa Tarasco, dell’azienda biologica ‘Essenza Monviso’ a Pian della Regina di Crissolo, traccia un bilancio della stagione invernale appena conclusa.

La stagione invernale, appena conclusa, è stata scarsa di precipitazioni nevose, inoltre le temperature alte rispetto alla media degli inverni passati hanno creato molte difficoltà anche per la produzione di neve artificiale.

La stagione ha tardato a decollare e molte piccole stazione, non strutturate con adeguati impianti di innevamento, sono state costrette a restare chiuse riuscendo ad molto in ritardo.

La mancanza di neve, o il suo arrivo tardivo, hanno anche influito negativamente su tutte le attività outdoor legate al mondo invernale come, ad esempio, la pratica dello sci alpinismo e l'arrampicata sportiva su ghiaccio, penalizzando anche le località sprovviste di stazioni sciistiche.

Nonostante le problematiche climatiche, comunque i dati dimostrano che cresce l’interesse per il Piemonte come meta per trascorrere una vacanza durante il periodo invernale. Questo grazie anche al grande lavoro di promozione, con pubblicità e partecipazione ad importanti fiere del settore, da parte dell'ATL del Cuneese da sempre attiva per il turismo invernale della nostra provincia.

Inoltre il sistema degli impianti di risalita, secondo le stime Arpiet (Associazione regionale piemontese delle imprese esercenti trasporto a fune in concessione) genera in media 70 milioni di fatturato, mentre il valore della sua economia indotta è di poco inferiore al miliardo di euro.

Questo dimostra quanto sia fondamentale continuare sulla strada intrapresa dalla nostra Regione di sostenere le stazioni sciistiche.

In primis l'impegno è quello di continuare a finanziare la Legge Regionale 2/2009vero e proprio pilastro per le stazioni sciistiche in grado di supportarle per le ingenti spese dovute alle revisioni degli impianti nonché nella gestione ordinaria soprattutto in inverni come questi scarsi di innevamento. Inoltre fondamentale, grazie a questo strumento normativo, è la concessione di contributi finalizzati a favorire la fruizione in sicurezza delle aree sciabili e la sicurezza nella pratica degli sport sulla neve.

Il Piemonte ha dimostrato di voler puntare sulla neve

Oltre ai 25 milioni di euro circa destinati, con la graduatoria nella Legge di Bilancio 2024, alle stazioni sciistiche della Regione, la Giunta di Cirio aveva già previsto un sostegno di 100 milioni dal 2019 al 2023 e sono pronte altre risorse con il Piano Neve.

Nel dettaglio, per le stazioni della nostra provincia, il lavoro di coordinamento svolto da Confindustria Cuneo, nello specifico con il gruppo 'Cuneo Neve', è di grande importanza come sostegno alle aziende per canalizzare queste risorse e come supporto per programmare gli investimenti

Questi fondi daranno l'opportunità alle aziende di ammodernare gli impianti, rendendoli ancora attrattivi e attuali.

Investire sugli impianti di risalita è vantaggioso anche per il periodo estivo, in prospettiva del cambiamento climatico. Infatti molte località sono riuscite a destagionalizzare la loro attività, puntando sulla ristorazione nei rifugi, gli eventi, o le passeggiate sui sentieri, creando un indotto economico proiettato su tutto l'anno.

La Regione è, e deve continuare ad esser, sempre attenta a questo aspetto, perché l'opportunità occupazionale fa sì che gli abitanti permangano sul territorio, tenendo viva la montagna. Si possono attrarre soprattutto le nuove generazioni, invertendo quel processo di spopolamento che negli anni ha impoverito i territori montani.

Le professioni di montagna, come ad esempio maestri di sci, guide alpine, accompagnatori naturalistici, accompagnatori cicloturistici, sono da tutelare proprio per il presidio che svolgono sul territorio.

La recente riforma della professione dei maestri di sci, voluta dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni, è un esempio virtuoso del lavoro della Regione Piemonte.

Il Collegio Regionale dei Maestri di Sci conta 3700 addetti impegnati in quasi 50 scuole di sci, numeri importanti.

La modifica è stata apportata per aumentare la professionalità finale dei maestri di sci, dando la possibilità di cominciare ad esercitare concretamente la professione sotto il controllo del direttore di una scuola di sci.

Inoltre per il sostegno dei maestri tirocinanti si sta valutando la possibilità di istituire borse di studio che contribuiscono ad abbattere i costi della formazione.

I MIEI IMPEGNI

Fare sì che la Regione continui a finanziare la Legge 2/2009 con sempre più risorse per la messa in sicurezza delle aree sciabili e degli impianti di risalita, per rendere il prodotto del turismo della neve della Provincia di Cuneo sempre più attrattivo

Fare sì  che si continui a finanziare con il Piano Neve della Regione la progettazione e realizzazione gli invasi per l'innevamento artificiale, che rivestono anche una valenza turistica e soprattutto sono una risorsa idrica utilizzabile sia per l'agricoltura come contrasto ai sempre più gravi problemi  di siccità e in caso di incendi boschivi in aree lontani da invasi già esistenti.

Sostenere le professioni di montagna, rinnovandole dove necessario. Promuovere delle forme di sostegno ai giovani che intraprendono queste professioni scegliendo la montagna come luogo per vivere e lavorare".

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