Politica - 05 aprile 2024, 11:36

Regionali, parte dalla sua Saluzzo la campagna elettorale di Calderoni: “In questa sala la storia dei miei ultimi 25 anni” [VIDEO]

Diversi interventi all’Interno 2 di via Martiri della Liberazione che hanno sintetizzato il percorso politico del primo cittadino saluzzese per due mandati, ora in corsa con il Pd verso Palazzo Lascaris

Regionali, parte dalla sua Saluzzo la campagna elettorale di Calderoni: “In questa sala la storia dei miei ultimi 25 anni” [VIDEO]

“In questa sala sono racchiusi i miei ultimi 25 anni di vita”. Parte dalla sua Saluzzo e in una serata “con gli amici di sempre” la campagna elettorale di Mauro Calderonicandidato al Consiglio Regionale

Posti tutti occupati ieri, giovedì 4 aprile, all’Interno 2 di via Martiri della Liberazione nel momento che lancia la sua corsa con il Partito Democratico verso Palazzo Lascaris, dopo due mandati da sindaco della capitale del Marchesato. 

A presentare la serata in tandem Alida Anelli e il sindaco di Cavallermaggiore e consigliere provinciale con delega alla scuola Davide Sannazzaro a cui sono seguiti diversi interventi di rappresentanti del territorio saluzzese (e non solo) che hanno avuto modo di raccontare la storia politica di Calderoni e promuoverne il sostegno per questa nuova pagina. 

A partire dal presidente Anpi ed ex sindaco di Saluzzo Paolo Allemano, che in Regione ci è stato come consigliere di maggioranza nella giunta Chiamparino dal 2014 al 2019, dopo dieci anni da primo cittadino saluzzese. Passando per Corrado Lauro, attuale consigliere di maggioranza nell’assise saluzzese (anche lui medico come Allemano) il quale ha ricordato gli anni della pandemia e l’attivazione come ospedale Covid del nosocomio che ha accolto i malati più gravi da tutto il Piemonte e non solo.

A seguire gli interventi di Paolo Battisti capogruppo di maggioranza che ha elogiato il progetto politico di "Insieme si Può”, capace di sintetizzare visioni politiche, anche differenti, in un percorso dove “Mauro ha saputo accogliere le differenze e trasformarle in opportunità”.

Sul palco è stato poi chiamato Dino Matteodo, ex sindaco di Frassino, come testimone dei progetti transfrontalieri e esempio del dialogo tra vallate e aree pedemontane, e Ermanno Bressy, presidente della comunità montana Valle Maira e fondatore della "Compagnia del Buon Cammino”, e dalla cui intuizione è nato il Terres Monviso Outdoor Festival. 

Poi Marta Guerra, giovane militante del Pd, e Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo, prima di chiudere con il candidato a sindaco di Saluzzo Franco Demaria e dall’assessora Francesca Neberti, ai quali Calderoni lascerà il testimone per proseguire il progetto di "Insieme si Può”. 

“La Regione Piemonte ha bisogno di un modo diverso di fare politica - ha commentato Calderoni ai microfoni di Targatocn.it a margine della serata di presentazione della sua candidatura - In cui sia possibile confrontarsi, seppur da posizioni differenti, in maniera chiara e trasparente. Occorre una politica che riesca a trovare una sintesi positiva su quelle che sono le problematiche più importanti e sulle prospettive piemontesi.”

“In questi ultimi cinque anni è mancata una pianificazione di medio-lungo periodo - conclude il candidato regionale per il Pd - sono state intercettate risorse importanti, ma un po’ alla giornata. Credo che regioni come il Piemonte e province come quelle di Cuneo, tra le prime in termini economici, abbiano bisogno di pianificare con serenità le strategie di sviluppo.”

Daniele Caponnetto

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