Scuole e corsi - 29 marzo 2024, 11:57

Dalla Regione 3,2 milioni per la scuola primaria di Bernezzo: sarà demolita e ricostruita

Stanziamenti anche a Chiusa Pesio, Piobesi d'Alba e all'Unione montana Valle Stura

Dalla Regione 3,2 milioni per la scuola primaria di Bernezzo: sarà demolita e ricostruita

Rendere sicuri gli edifici scolastici, per tutelare l’incolumità di studenti, docenti e di tutto il personale in servizio. E’ con questo obiettivo che la Regione Piemonte ha approvato interventi di edilizia scolastica per 10 milioni di euro.

Le risorse

Tra il 2023 e il 2025 per gli interventi straordinari di edilizia scolastica finalizzati alla messa in sicurezza la Regione ha stanziato 6,2 milioni; altri 3 milioni sono assegnati agli enti locali per realizzare piccoli interventi urgenti e imprevisti, causati da eventi che abbiano compromesso l’agibilità degli edifici.

Un milione di euro è destinato alla copertura delle spese per il noleggio di container o per l’affitto di altre strutture di appoggio temporanee, dove poter collocare gli studenti e far proseguire le lezioni in situazioni di chiusura straordinaria: il fondo d’emergenza, voluto dall’assessorato all’Istruzione, è volto a garantire maggior sicurezza, tempestività di intervento in casi di difficoltà e a far si che gli imprevisti non gravino sui conti dei Comuni.

Le assegnazioni in Granda

3,2 milioni vanno al comune di Bernezzo per un intervento sull’edificio che ospita la scuola primaria, che verrà demolito e ricostruito.

Contributi anche per le spese di locazione temporanea di edifici o di container per ospitare le lezioni dell’anno scolastico 2023- 2024 in attesa della ristrutturazione degli edifici scolastici

Per gli interventi urgenti, imprevisti e imprevedibili le risorse stanziate sono assegnate ai comuni di Piobesi d’Alba, Chiusa di Pesio e all’Unione montana Valle Stura.

Elena Chiorino, assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte:  “La sicurezza degli edifici scolastici è per me e per questa Giunta una priorità assoluta. Nel corso del mandato abbiamo lavorato per rendere ogni istituto sicuro e confortevole. Con le misure approvate, tra cui il raddoppio dei fondi per l'affitto dei container, in caso di chiusure straordinarie delle scuole, e l'istituzione del fondo di emergenza atteso da oltre 50 anni per l'edilizia scolastica, riconfermato fino al 2025, garantiamo la riduzione dei disagi e la continuità didattica”.

Barbara Simonelli

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