Politica - 09 marzo 2024, 12:46

L'imprenditore Massimo Ravera si candida sindaco a Sant'Albano Stura

Presidente del Sant'Albano Calcio fino a giugno scorso. Già pronta l'intera squadra di sette uomini e tre donne, un mix di neofiti e di candidati con esperienza comunale alle spalle

Massimo Ravera

Massimo Ravera

A Sant’Albano Stura si è infine palesato ufficialmente il primo candidato sindaco per le amministrative del prossimo giugno, posto che l’attuale primo cittadino Giorgio Bozzano ha annunciato da tempo la propria non ricandidatura per l’eventuale terzo mandato.

Si tratta di Massimo Ravera, presidente dell’Associazione sportiva Sant’Albano Calcio fino al giugno 2023, imprenditore di successo e, ci tiene a dire lui, santalbanese da sempre e innamorato del proprio paese.

Ravera ci ha accolto giovedi 7 marzo, negli uffici della Cimo Impianti di cui è il titolare, insieme con una cospicua parte della propria lista elettorale.

“Si tratta di un incontro dovuto” spiega “per dare ufficialità alla candidatura, visto che molti giornalisti mi hanno cercato nelle settimane scorse per avere conferme che in allora non avrei potuto ancora dare.”

Ravera lavora al progetto di una lista, che si chiamerà semplicemente “Solo per Sant’Alban”, dall’autunno del 2022 e passo a passo è riuscito a mettere insieme tre figure femminili e sette figure maschili per la composizione della squadra.

“Posto che sul dettaglio del programma ci stiamo lavorando, le intenzioni sono ben chiare da settimane: cambiare in meglio la città, a favore delle persone che la vivono ogni giorno, creare per portare una unione di intenti che ultimamente si è un pochino persa. Mi piacerebbe usare in amministrazione le modalità di coesione e lavoro quotidiano che sono riuscito a praticare nel mondo sportivo, trasformando il Sant’Albano Calcio in una realtà amata, vincente e unita.”

Trapela a tratti un po’ di sana emozione, mentre parla delle donne e degli uomini che ha riunito a proprio supporto, nei quali dice di aver trovato lo stesso suo piacere di provarci e di raggiungere obiettivi utili per la comunità.

“Fondamentalmente si tratta di profondo amore per la nostra Sant'Albano, che ci porta a ragionare sugli ideali condivisi, e a mettere in campo ciascuno le proprie esperienze per rispondere alle esigenze di un paese come il nostro, piccolo ma articolato, con entusiasmo. I “miei” candidati li ringrazio tutte le volte che ci vediamo, perché so che ognuno sta togliendo tempo a sé e ai propri affetti, e cosi continuerà…”

Non nega Ravera di aver avuto un po’ di timore di non riuscire a “riempire” la lista, ma la risposta e lo slancio lo hanno stupito; il lavoro sul programma è in corso e verrà palesato nelle prossime settimane.

“Il gruppo è relativamente giovane” spiega ancora Ravera “tutto al di sotto della cinquantina come età, a parte Valerio Bertolino, classe 1957, che ci porta una grande esperienza a livello di protezione civile. Ci sono quattro candidati che hanno un background di esperienze amministrative e sette neofiti totali, tra cui il sottoscritto. L’equilibrio tra esperienza ed entusiasmo sarà basilare, anche per poterci porre in una posizione terza, né in continuità né in aperto contrasto al decennio di Bozzano. Il concetto che tengo di più che passasse in ogni comunicazione pubblica è che nessuno mi sentirà mai dire qualche cosa contro, ma articolerò la campagna sempre e solo “per”: per i concittadini, per il paese, per i diritti, per i bisogni, per cambiare in meglio".

Rispetto ai tempi “precoci” in cui ha deciso di palesare candidatura e squadra, Ravera parla di orgoglio e fierezza per il gruppo messo insieme: “Mi piace sapere che all’evento tra i più importanti, come la fiera di questo fine settimana, non girino voci, congetture, mezzi pettegolezzi, ma che i miei cittadini sappiano chi siamo e che ci presentiamo alle urne. La campagna elettorale sarà logisticamente “classica”, con tre eventi nei centri più importanti: Sant’Albano, Dalmazzi e Ceriolo; in più voglio incontrare tutto il ricco tessuto associativo cittadino. Ultimo, ma non per importanza, avrei piacere di confrontarmi in un momento specifico con i santalbanesi per migrazione, perché per caratteristiche e necessità, hanno bisogni specifici ed è mio dovere ascoltarli e provare a dare risposte.”

CHI E’ MASSIMO RAVERA

Classe 1974, Massimo Ravera, ha frequentato l’Istituto Tecnico Vallauri di Fossano, diplomandosi nel 1993 perito elettronico. A seguito del servizio militare nel corpo degli Alpini, ha intrapreso l’attività di operaio in una azienda di Trinità, progredendo gradualmente ad addetto dell’ufficio tecnico e infine nell’ufficio commerciale. Nel 2008 la scelta di licenziarsi per creare una propria impresa.

L’anno successivo, nel 2009, nasce la Cimo Impianti, con un organico di due dipendenti, che oggi sono diventati quattordici, per lo più santalbanesi.

Dal 2015 al 2023 è stato Presidente della società Sant’Albano Calcio, ottenendo ottimi risultati, sia in termini di vittorie e di classifica, che in termini di aumento di iscritti nelle giovani leve che si avvicinano alla disciplina. Fondamentale per il percorso del Ravera presidente, il passaggio dapprima dalla terza alla seconda e poi dalla seconda alla prima categoria, per il “suo” Sant’Albano. Quest’ultimo successo ha visto cinquecento persone in piazza.

“Un paese unito grazie allo sport” sorride “la mia più grande soddisfazione di sempre!”

 

LA SQUADRA PER LE AMMINISTRATIVE DI GIUGNO

La lista è composta da sette maschi e tre femmine e si articola tra neofiti e candidati con esperienze amministrative pregresse:

Enrica Scotto – classe 1974, senza esperienza pregressa in amministrazione comunale, è impiegata informatica presso uno sportello CAF.

Valerio Bertolino – classe 1957, senza esperienza pregressa in amministrazione, è in quiescenza e da anni fa parte della locale squadra della Protezione Civile.

Marco Audetto – classe 1992, senza esperienza pregressa in amministrazione, è ingegnere elettronico e vanta una tradizione familiare che ha visto propri parenti stretti ricoprire in passa to il ruolo di amministratori comunali.

Gianluca Capellino – classe 1974, è stato assessore nella prima Giunta Bozzano dal 2014 al 2019 oltre che presidente della locale pro loco dal 2009 al 2012, è imprenditore agricolo e milita nell’associazione culturale Liberamente.

Paolo Tomatis – classe 1979, è attualmente vicesindaco di Sant’Albano.

Massimo Ferrero – classe 1981, è attualmente assessore di Sant’Albano, svolge la professione di autista ed è dirigente del Bene-Narzole Calcio.

Massimo Comino – classe 1977, è stato consigliere comunale di Sant’Albano nel primo mandato Bozzano dal 2014 al 2019, fa l’autista e ai tempi si era occupato dei lavori pubblici su strade e verde urbano.

Ornella Tassone – classe 1973, senza esperienze amministrative pregresse, è impiegata amministrativa presso l’azienda Biesse di Fossano, ha esperienza come membro del consiglio di istituto.

Giusy Costamagna – classe 1971, senza esperienza amministrative, è infermiera ed è Sant’Albanese di adozione ormai da molti anni, svolge inoltre l’attività di volontari nella biblioteca civica.

Enrico Ferrero – classe 1978, è alla prima esperienza amministrativa e svolge il mestiere di bancario presso la Banca dei Territori del Monviso, oltre ad essere intimo amico con Ravera.

Massimo Ravera ha concluso l’incontro di presentazione sottolineando ancora una volta la volontà di costruire: “Ho visto, prima da dipendente e poi da imprenditore, che ciò che serve a stare bene insieme è la cosa principale. Partecipando come pubblico agli ultimi consigli comunali non mi è piaciuta l'atmosfera che si respira e non è mia volontà additare nessuno per questo, ma lavorare per cambiare le cose. Sono abituato a confrontarmi senza distruggere, senza essere per forza contro. Continuerò a ripeterlo all’infinito perché so che è un atteggiamento premiante!”

Fabrizio Biolè

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