Politica - 05 marzo 2024, 18:18

Pd, cercasi disperatamente candidato presidente da contrapporre a Cirio

Sabato 16 marzo l’assemblea regionale del partito sperando, nel frattempo, in una risposta positiva dai 5 Stelle. Entro il 20 di marzo devono essere approntate le liste provinciali. Per Cuneo si fanno i nomi di Maurizio Marello, Mauro Calderoni, Sara Tomatis e Ivana Borsotto

Chiara Gribaudo con Daniele Valle

Chiara Gribaudo con Daniele Valle

Il Partito Democratico resta in attesa di una risposta dai 5 Stelle e nel frattempo convoca per sabato 16 marzo l’assemblea regionale del partito.

Un’assemblea al buio, dal momento che le posizioni tra Chiara Gribaudo (area Schlein) e Daniele Valle (area Bonaccini) restano distanti.

Sembra scontato che, per uscire dallo stallo, entrambi debbano fare un passo indietro o perlomeno di lato, sempre che si riesca ad individuare un candidato di centrosinistra condiviso da contrapporre ad Alberto Cirio, dopo che questi ha ricevuto l’investitura dai leader nazionali dei tre partiti di centrodestra.

Perdurante l’ostilità di Chiara Appendino, la numero due dei 5 Stelle che non ha mai mostrato di gradire un’alleanza col Pd in Piemonte, l’ultima parola sull’eventuale alleanza di “campo largo” spetta a questo punto a Giuseppe Conte.

Dopo la Sardegna si attendono ora i responsi di Abruzzo e Basilicata.

Ma nel frattempo il tempo passa e la corsa contro il tempo si fa sempre più affannosa.

Nel Pd si cerca un nome che sia di garanzia non solo per le due anime del partito che restano contrapposte, ma anche per gli eventuali alleati centristi, specie dopo che Carlo Calenda ha frenato sull’appoggio a Cirio.

Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, pur non avendo ancora formalizzato la decisione, sembra intenzionata a collocarsi nell’area di centrosinistra.

Domenico Rossi, il segretario regionale del Pd, cerca una soluzione che possa essere la più ampia possibile.

I nomi che circolano sono quelli di Nadia Conticelli, capogruppo a Torino e vicina a Chiara Gribaudo, Raffaele Gallo, capogruppo in Regione, vicino a Daniele Valle o un esterno nonostante il chirurgo dei trapianti Mauro Salizzoni, così come l’ex rettore del Politecnico Guido Saracco e il presidente dell’Ordine dei medici di Torino Guido Giustetto, risulta abbiano declinato l’invito.

Entro mercoledì 20 marzo devono essere approntate le liste provinciali, operazione difficile in assenza di un candidato presidente e di quadro definito di alleanze.

I nomi sul tavolo, per quanto riguarda il Cuneese, sono quelli di Maurizio Marello, consigliere regionale uscente di Alba; Mauro Calderoni, sindaco uscente di Saluzzo e segretario provinciale del partito; Sara Tomatis, assessore comunale a Cuneo e Ivana Borsotto, presidente della Focsiv, organismo che raggruppa vari enti di cooperazione internazionale.

Resta da definire un quinto nominativo che verosimilmente dovrebbe essere espressione dell’area monregalese.

Giampaolo Testa

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