Attualità - 28 dicembre 2023, 15:18

Velox fisso a Cherasco: in soli due mesi già scattate 22 mila foto

E' stato installato sulla provinciale 7 ed è attivo dallo scorso 20 ottobre. Automobilisti pinzati ad oltre 170 km/h, quando il limite da non superare è di 70

Velox fisso a Cherasco: in soli due mesi già scattate 22 mila foto

Sono poco meno di 22 mila le targhe fotografate dal velox fisso attivo dallo scorso 20 ottobre a Cherasco, sulla strada provinciale 7.

Finalizzato al controllo della velocità lungo via Pollenzo a Cherasco, nel tratto compreso tra la rotatoria all’incrocio con la Provinciale 661 e Cascina Pedaggera, in direzione della frazione braidese al km 2,6, è attivo nelle due direzioni ed è lì a "pinzare" chi supera i 70 km/h ma non solo. 

Perché coglie qualunque infrazione. Delle 22mila rilevate in poco più di due mesi, la maggior parte è stata relativa al superamento del limite di velocità. Alcune vetture sono state fotografate mentre schizzavano a oltre 170 chilometri orari. Segno che la decisione della Prefettura di installare un Autosc@n Speed S/N 2023.0068 proprio in quel punto era motivata da ragioni concrete di sicurezza.

Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha ricordato, infatti, che il luogo dell'installazione era stato individuato con decreto prefettizio del 2012, per essere poi approvato dal Consiglio provinciale e quindi autorizzato dalla Prefettura lo scorso 11 maggio.

La Provinciale 7, oltre a essere trafficatissima, è un nodo viario strategico lungo la direttrice Bra-Alba, nello specifico tra Cherasco e Roddi. Dà accesso all'ospedale di Verduno e sarà interessata da importanti opere complementari e di adduzione all'ultimo lotto dell'Asti-Cuneo. Tra queste, la sistemazione del ponte albertino, che sarà ricostruito, e la sistemazione del tracciato in corrispondenza della curva a gomito in prossimità dell’attraversamento del Canale Ver­du­no. 

Il numero di targhe fotografate - che non comporta necessariamente la sanzione, essendo possibile il ricorso - rende bene l'idea del numero di mezzi che ogni giorno transitano su quella strada e di quanti siano quelli che non rispettano i limiti.

Ci vorrà del tempo prima che gli automobilisti si adeguino, come insegna il caso di Pogliola, dove venne installato il primo velox fisso della provincia. Dopo le migliaia e migliaia di multe del primo anno, gli automobilisti si sono presto adeguati (o fatti furbi!). Crollo delle sanzioni, crollo delle entrate per il Comune ma, soprattutto, crollo degli incidenti, prima del velox frequentissimi e ora praticamente azzerati.

Sempre che, nel frattempo, non arrivi anche qui l'uomo con il flessibile, protagonista del taglio di sette velox in sette mesi nella zona del Polesine, in provincia di Rovigo, come riportano tutte le testate della zona. Difficile che si spinga fin qui, ma potrebbe aver ispirato il (o i) ben più vicino responsabile del danneggiamento dei due autovelox operativi nelle due direzioni sul tratto di tangenziale di Asti compreso tra le uscite Boana e corso Alessandria.

Ignoti, la notte del 24 dicembre, probabilmente utilizzando un flessibile per tagliare i pali che li sorreggevano, li hanno abbattuti, riservando identica sorte anche a uno dei pannelli solari che li alimentava. Che volessero solo fare un regalo di Natale ai numerosi automobilisti che, ogni giorno, transitano su quella strada?

Barbara Simonelli

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