Si è tornato a parlare in commissione consiliare a Cuneo del progetto di realizzazione di un nuovo supermercato nell'area compresa tra corso De Gasperi, via degli Artigiani e via Olivetti. Un intervento tra i più discussi, in tempi recenti, oggetto della richiesta di un permesso di costruire convenzionato e figlio – in precedenza – di un accordo di programma sottoscritto il 13 gennaio scorso tra Regione, Provincia e Comune.
Ieri sera (lunedì 20 novembre) la riunione della II commissione presieduta dalla consigliera Flavia Barbano (Centro per Cuneo), alla presenza anche degli assessori Luca Serale e Alessandro Spedale, dal dirigente Massimiliano Galli e dall'architetto Ivan Digiambattista.
Struttura da 2.500 metri quadri (per Esselunga?)
Sin dalla sua approvazione nel 9 giugno dell'anno scorso il progetto è stato diviso in tre comparti, con il primo pronto a partire subito dopo la firma del permesso di costruire convenzionato da parte della giunta.
Questo primo blocco prevede l'istituzione di un'area a destinazione commerciale, che ospiterà una struttura di vendita – probabilmente legata al marchio Esselunga, come già annunciato sul nostro giornale - con offerta alimentare di circa 2.500 metri quadri e un'unità di somministrazione cibi e bevande ampia ulteriori 381. Il tutto in una struttura di circa nove metri d'altezza e costituita da un piano interrato con parcheggio (da 6.189 metri quadri per oltre 240 stalli), pian terreno e primo piano coperto da pannelli solari e fotovoltaici.
Il progetto prevede infine la realizzazione di una superficie di 257 metri quadri da adibire a parcheggio privato (contenente nove stalli di sosta) e una da 7.536,31 metri quadri, quindi 230 parcheggi, come area pubblica.
Nella sua interezza, l'area oggetto dell'accordo è di 26.826 metri quadri di superficie, di cui 16.096 in cessione. La SUL complessiva è di 6.419,57 metri quadri.
Secondo l'architetto Digiambattista “l'iter, ora come ora, prevede di raggiungere l'ok al progetto sul profilo urbanistico-edilizio, quindi occuparsi di soddisfare alcune prescrizioni specifiche. Una volta acquisite si potrà rilasciare il permesso di costruire convenzionato”.
(Un ideale rendering del progetto)
Le opere compensative
Punto importante del progetto sono – stante l'illustrazione dell'assessore Spedale – le cosiddette opere compensative, “che potranno dare risposte importanti ai cittadini nell'area”.
Quella legata al primo lotto è una rotonda tra via degli Artigiani e via Cascina Colombaro, in modo da regolamentare una volta e per tutte il traffico in quel punto (attualmente lasciato unicamente alla segnaletica orizzontale). “Un'intersezione viaria che ha sempre generato dubbi negli automobilisti – ha aggiunto il vicesindaco Serale – e che, è bene sottolinearlo, abbiamo richiesto in maniera specifica come extraonere”.
La sua realizzazione avrà un costo di 170mila euro (oltre IVA).
“Il secondo e terzo comparto vedranno poi il completamento del prolungamento di via Cascina Colombaro fino all'intersezione con corso De Gasperi” ha specificato ancora Spedale.