Attualità - 22 ottobre 2023, 13:02

Egea, giorni decisivi per la scelta del partner: l'azienda incontra gli azionisti

Il consigliere delegato Pietrogrande: "Proseguite le interlocuzioni con entrambi gli offerenti. Ci aspettiamo un adeguamento delle proposte vincolanti già presentate”

Paolo Pietrogrande

Paolo Pietrogrande

Manca ormai meno di una settimana a quel venerdì 27 ottobre che rappresenta il temine fissato da Egea Spa per indicare – tra le proposte vincolanti presentate dal Gruppo Iren e dalla società Thaleia - quella utile a individuare il socio di maggioranza in grado di risolvere la crisi di liquidità in cui la multiservizi langarola versa ormai da mesi.

Novità delle ultime ore è quella arrivata per bocca del consigliere delegato Paolo Pietrogrande, nei giorni scorsi indicato alla presidenza del consiglio di gestione al posto del dimissionario PierPaolo Carini, che ha annunciato l’intenzione di "incontrare azionisti e obbligazionisti, allo scopo di informarli sullo stato di avanzamento del processo di gestione negoziata della crisi”.

Tra gli azionisti si contano la famiglia Carini con il 56% delle quote insieme a 150 soggetti privati, che assommano il 36% circa del capitale e un centinaio di soci pubblici, che pesano invece per l'8% delle quote. Tra questi ultimi il Comune di Alba rappresenta il primo azionista col 5% circa. La trattativa in corso era stata oggetto di un vivace scontro durante l’ultima seduta del Consiglio comunale albese, durante il quale la minoranza avevano attaccato sindaco e giunta evocando la necessità di un confronto diretto con la società in merito alla scelta che i suoi vertici sono chiamati a operare.

Nella sua dichiarazione il consigliere Pietrogrande sottolinea ora che, “essendo il confronto competitivo ancora in corso, durante gli incontri non potremo entrare nel merito della scelta del partner. Possiamo solo confermare che sono proseguite le interlocuzioni con entrambi e che, sulla base di quanto emerso, ci aspettiamo un adeguamento delle offerte già presentate”.

Una richiesta – quella fatta all'azienda guidata dall'ex manager Snam Francesco Reggiani e controllata dal fondo americano Davidson Kempner - che la società aveva già avanzato lo scorso 29 settembre, indicando come “offerta preferita” quella presentata da Iren. Ci si aspetta insomma che Thaleia modifichi la propria offerta adeguandola il più possibile alle specifiche tecniche dell'altra.

redazione

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