Gli scorsi mesi di marzo e aprile hanno visto alcuni avvocati dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo confrontarsi con altri professionisti della relazione d’aiuto su percorsi per loro inediti.
I legali, esperti nelle questioni del diritto di famiglia, hanno avuto l’occasione di conoscere i percorsi dei Gruppi di parola per figli di genitori separati, dei gruppi per genitori separati e della Mediazione familiare, ponendo con curiosità e apertura molte domande alle relatrici: la dottoressa Filomena Marangi, consulente familiare, mediatrice familiare socia professionista SIMeF, conduttrice e supervisore di gruppi, formatrice, e l’avvocato Elisa Rolfi, mediatrice familiare socia professionista AIMeF, mediatrice civile e scolastica, professionista collaborativa e conduttrice di gruppi per genitori separati.
Il percorso formativo ha stimolato i partecipanti con modalità attive a entrare in uno spazio di riflessione e condivisione in cui fare approfondimenti sul malessere, di genitori e figli, che deriva dal conflitto separativo e sulle risposte offerte dalle Istituzioni del territorio.
Il gruppo di professionisti coinvolti nella formazione (avvocati, formatori, operatori) di fronte alle criticità emerse su questi temi, ha individuato quali sono le risposte già attive nei Centri per le famiglie del territorio cuneese e si è trovato d’accordo sulla necessità di creare una rete volta a far nascere un sistema virtuoso tra istituzioni pubbliche e privati professionisti che sia volto alla cura dei legami familiari durante e dopo la separazione. L’obiettivo è far nascere un sistema capace di affiancare e integrare il lavoro degli studi legali con gli spazi di ascolto ed elaborazione rivolti ai genitori e ai figli (Mediazione familiare, Gruppi di parola per i figli, Gruppi di confronto per genitori, Consulenze educative).
L’esperienza formativa ha assunto la caratteristica di un laboratorio permanente di condivisione arricchito anche dalla presenza di tre educatrici e conduttrici di gruppi, Loredana Zoppegno, Donatella Olocco e Bianca Ferrero, che hanno portato la loro esperienza maturata nell’ambito del Consorzio Monviso Solidale.
A giugno il percorso si è concluso con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, oltre alle relatrici e ai corsisti, anche i rappresentanti dei tre Consorzi dei Servizi Sociali che vertono sul territorio del Tribunale di Cuneo, il Consorzio Monviso Solidale, il CSSM e il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, i quali hanno arricchito la mappa dei servizi a disposizione dei cittadini sul territorio provinciale, ponendo così le basi per una conoscenza reciproca e una collaborazione tra professionisti diversi all’insegna della cura delle relazioni familiari.
La riflessione conclusiva del percorso è stata la consapevolezza che una collaborazione fra i servizi pubblici e l’offerta privata è possibile ed arricchente per il cittadino; la famiglia che vive la separazione attraversa una fase di fragilità che può essere accompagnata a 360 gradi verso un percorso di evoluzione e cambiamento.
Infatti mai come oggi l’attenzione alla "de-escalation" del conflitto familiare e la cultura della gestione costruttiva del conflitto devono essere il faro che orienta tutti i professionisti.
Lo leggiamo sulle prime pagine dei giornali e nelle normative nazionali e sovranazionali: un nuovo approccio al conflitto è essenziale per la prevenzione del conflitto familiare e della violenza di genere e domestica.
E sono i professionisti per primi, individualmente e in sinergia tra loro, che possono prendersi il compito di essere modelli di gestione del conflitto costruttiva, di cura della relazione, con lo scopo principale della tutela del benessere dei bambini e dell’accompagnamento dei genitori coinvolti.
Link e contatti per ulteriori informazioni
Siti istituzionali:
https://www.monviso.it/it/default.asp
https://www.ordineavvocaticuneo.it
Contatti con le relatrici: