Economia - 22 settembre 2023, 16:10

Trattativa Egea, Pietrogrande: "Offerte vincolanti di Iren e Davidson Kempner confermano l’interesse per il gruppo"

Il consigliere delegato del gruppo richiama il "buon lavoro di riequilibrio delle attività operative in corso". Valotti: "Proposte saranno esaminate alla luce del percorso di ristrutturazione e degli interessi di creditori e stakeholder"

Paolo Pietrogrande, dal luglio scorso consigliere delegato del Gruppo Egea

Paolo Pietrogrande, dal luglio scorso consigliere delegato del Gruppo Egea

“L’arrivo delle offerte nei tempi stabiliti, conferma l’interesse nei confronti della nostra azienda, il suo riconosciuto valore come fornitore di servizi sul territorio e soprattutto il buon lavoro di riequilibrio delle attività operative in corso”.  

Così l’ingegner Paolo Pietrogrande, ex amministratore di Enel Green Power, dallo scorso luglio consigliere delegato del Gruppo Egea, esprime la propria soddisfazione per il positivo andamento della trattativa in corso per la ricerca di un partner industriale interessato a entrare nel capitale sociale della multiservizi albese. 

Alla scadenza fissata per ieri, giovedì 21 settembre, sia il gruppo Iren Spa, sia la società Thaleia, azienda italiana nata nel maggio scorso per iniziativa del fondo statunitense Davidson Kempner e guidata dall’ex ad di Snam Marco Reggiani, che ne detiene il controllo, hanno confermato l’interessamento già manifestato nei mesi scorsi per un ingresso nel capitale sociale della multiservizi langarola, alle prese con un’importante crisi di liquidità anche per effetto della difficile congiuntura nell’ultimo biennio ha investito il mercato internazionale dell’energia. 

Ora i vertici di Egea procederanno nella valutazione delle stesse proposte secondo l’articolato percorso ora delineato dal professor Giovanni Valotti, consigliere di gestione del gruppo albese, di cui rappresenta gli interessi nei rapporti coi potenziali partner e rispettivi advisor. 

"Le suddette due proposte – dichiara infatti Valotti – richiederanno un adeguato periodo di istruttoria tecnica e, a seguire, di valutazione da parte degli organi competenti. Le offerte verranno esaminate alla luce della funzionalità delle stesse al percorso di ristrutturazione, agli interessi dei creditori e di tutti gli stakeholder, nel rispetto di quanto previsto dal quadro normativo vigente. Il tutto si svolgerà nell’ambito di un percorso di massima confidenzialità e protezione dei dati e delle informazioni contenute, a tutela degli offerenti e nell’interesse generale di un ordinato e corretto svolgimento del processo”.

Tradotto, la trattativa seguirà i binari della massima riservatezza, secondo tempi rispetto ai quali, al momento, risulta difficile fare previsioni.

Ezio Massucco

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