Simpatico siparietto al termine degli Us Open.
Jannik Sinner ha finalmente incontrato i Carota Boys, colorati e divertenti sostenitori del tennista altoatesino, che da Revello hanno raggiunto i campi in cemento di Flushing Meadows di New York.
Un momento ripreso dalle telecamere di tutto il mondo al termine della gara che ha visto il 22enne, testa di serie numero 6, imporsi contro Stan Wawrinka per 6-3, 2-6, 6-4, 6-2 dopo un match di quasi tre ore che lo fa approdare agli ottavi del quarto e ultimo slam di stagione.
Durante la firma degli autografi il tennista ha notato sugli spalti il colorato gruppo di giovani, che in una recente intervista ha confessato di seguire sui social. Con loro, vestiti da carota, si è fermato per un selfie per poi proseguire con le firme al termine della gara.
I Carota Boys sono Enrico Ponsi detto Lerry, Francesco Gaboardi detto Gabo, Alessandro Dedominici detto Dedo, Alberto Mondino detto Mondo, Lorenzo Ferrato detto Bumba e Gianluca Bertorello detto Bertu. Hanno tra i 26 e i 28 anni, di professioni diverse: da agricoltore, a panettiere, a impiegato, a tecnico, tutti accomunati dalla passione del tennis, praticato a livello amatoriale e dal tifo per il campione altoatesino dai capelli rossi.
Il profilo Instagram creato dai revellesi conta quasi 29mila follower. Sono divenuti celebri dopo essere stati notati sugli spalti degli Internazionali di Roma.
Da qui una collaborazione con Lavazza che li ha portati a seguire il loro beniamino ai Roland Garros, a Wimbledon e ora nell’ultimo Slam che si concluderà sabato 9 settembre con la finale all’Arthur Ashe Stadium.