Attualità - 02 settembre 2023, 10:37

Scritte sessiste alla festa di paese, il comitato si dissocia: "Mai autorizzati quegli adesivi"

"Porgiamo le nostre più sincere e sentite scuse a tutte le persone che si sono sentite violate e ferite. Auspichiamo che questo brutto episodio non pregiudichi l’impegno che il comitato ha sempre profuso in questi sei anni di attività"

Scritte sessiste alla festa di paese, il comitato si dissocia: "Mai autorizzati quegli adesivi"

Arriva all'indomani dell'articolo di Targatocn.it pubblicato nella giornata di ieri, la replica del comitato festeggiamenti Borgo Macra di Racconigi a seguito della denuncia di una madre su adesivi sessisti distribuiti durante la festa del paese.

"Credo che sia giusto segnalare un fatto grave - ha dichiarato la madre al nostro giornale - perché è una testimonianza della società in cui viviamo. Sono la mamma di una ragazza che ha partecipato alla festa. Dopo due giorni ho visto che mia figlia non era serena e non voleva più uscire di casa. Aveva paura che girassero delle foto in cui lei aveva addosso delle scritte".

L'estate racconigese si è conclusa nel weekend che ha preso il via proprio il 25, con la festa del Borgo Macra. Venerdì c'è stata la serata in musica con l'animazione di Radio Gran Paradiso. 

A seguito della serata è circolato un video dove si possono notare gli adesivi distribuiti durante la festa. "Ammazzati"; "Sono una vacca"; "Rinchiudimi"; "Legami"; "Escile"; "Dammelo"; "Trombo", "Bagnata"; "Lo voglio duro"; "Ingoio tutto" questo il tenore dei gadget distribuiti dagli organizzatori della serata.

Come ci hanno fatto notare alcuni lettori si tratta di un format non nuovo che si reitera ad ogni festa organizzata dalla radio. Gli stessi adesivi sono stati distribuiti anche durante la festa di ieri in frazione Argentera di Rivarolo Canavese, nel torinese, di cui riportiamo uno screen da una stories su Instagram appena qualche ora fa.

"Il Comitato Festeggiamenti Borgo Macra di Racconigi - si legge in una nota inviata al nostro giornale - vuole esprimere piena solidarietà e comunanza di sentimenti alle persone, giovani e meno giovani, che si sono sentite ferite od offese da quanto avvenuto la sera del 25 agosto durante la serata danzante alla festa del nostro borgo."

"Il Comitato - prosegue - nella sua interezza riconosce la volgarità ed il pessimo gusto degli adesivi a sfondo sessista che sono circolati durante le ultime fasi della serata, distribuiti dagli animatori di Radio Gran Paradiso - ai quali era stata appaltata l’animazione della festa - in totale autonomia e mai esplicitamente autorizzati a farlo da nessuno dei membri del comitato né precedentemente concordati fra le parti. Si trattava di adesivi riportanti scritti e concetti che stigmatizziamo e dai quali ci dissociamo in modo assoluto, che hanno superato il limite dell’etica e della moralità e che si pongono all’opposto dei nostri obiettivi sociali e personali ben presenti nello statuto dell’associazione."

"Solo pochi di noi hanno avuto modo, durante la festa, di fare caso a quegli adesivi che riportavano purtroppo anche il logo del nostro comitato (stampato senza nostro preventivo consenso) - spiega il comitato - e ammettiamo con rammarico come nessuno di noi abbia avuto la prontezza di intervenire in quel frangente e bloccarne la diffusione, sottovalutando la gravità dei messaggi che Radio Gran Paradiso stava veicolando con la distribuzione degli stessi, superando così il loro format scherzoso e goliardico alla base della nostra collaborazione che dura da alcuni anni. 

Vogliamo ancora sottolineare come ogni evento dato da noi in gestione alla radio sia sempre stato gestito dalla stessa in totale autonomia sia per quanto riguarda la parte musicale che per la produzione e distribuzione di gadget, ma che mai prima di quest’anno fossero avvenuti fatti di tale gravità."

"Porgiamo le nostre più sincere e sentite scuse - si legge in conclusione - a tutte le persone che si sono sentite violate e ferite la sera della festa o nei giorni successivi, assicurando che sarà nostra cura  in futuro vigilare affinché certi episodi non si ripetano. Vogliamo anche però contestualmente auspicare che questo brutto episodio non pregiudichi e non getti in sola cattiva luce tutto l’impegno che il comitato ha sempre profuso in questi sei anni di attività per far rinascere la festa del nostro amato borgo."

Redazione

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