Attualità - 30 agosto 2023, 16:49

Tra pochi giorni la statua del Barbaroux sarà restituita alla città completamente restaurata

La restauratrice è la cuneese Francesca Gherardi. L'intervento, finanziato dal Lions Club di Cuneo, è stato curato dall'impresa di costruzioni Fantino Spa

Tra pochi giorni la statua del Barbaroux sarà restituita alla città completamente restaurata

C'è fermento attorno alla statua di Giuseppe Barbaroux, che piazza Galimberti, cuore della città di Cuneo. 

Domani la Sovrintendenza valuterà l'intervento di restauro iniziato lo scorso 5 giugno e finanziato dal Lions Club di Cuneo in accordo con l’Amministrazione comunale per la cifra di 16.500 euro. 

A curare l’opera è stata l’impresa costruzioni Fantino Spa. Chi ci ha lavorato, giorno dopo giorno, nascosta sotto le impalcature, è stata Francesca Gherardi, restauratrice di Cuneo.

L'opera, se la Sovrintendenza darà il suo placet, sarà liberata dalle impalcature nel giro di qualche giorno. 

L'intervento si è soprattutto focalizzato sull’asportazione delle incrostazioni della statua tramite pulitura a laser, per passare poi alla fase successiva attraverso la pulitura delicata della policromia. La terza fase ha riguardato il consolidamento delle abrasioni e l’incollaggio di eventuali distacchi, quindi la stesura sul monumento di un prodotto biocida. Infine, la stesura di un protettivo silossanico.

Francesca Gherardi parla proprio della pulizia a laser, un macchinario fatto arrivare da Firenze e utilizzato per rimuovere le incrostazioni, alcune spesse anche un centimetro. "Ora si potrà apprezzare la bellezza del marmo bianco. Si tratta di una statua di grande pregio, di Giuseppe Dini. Ha dei particolari che non si notavano più. Penso, per esempio, ai calzini di lana, dove sono state scolpite le costine ad una ad una, oltre a dei preziosi gigli. E' una statua importante, per dimensioni e per fattezze", evidenzia la restauratrice, che ha dovuto combattere anche con il grande caldo delle scorse settimane durante le ultime fasi dell'intervento.

La statua mostra Barbaroux in divisa di Ministro di Stato; è alta circa tre metri, realizzata in marmo di Roccavione; il basamento, di circa sei metri, è in pietra grigia di Malanaggio e il piedestallo fu realizzato in granito rosso di Baveno.

Questa statua ha visto e vede scorrere ai suoi piedi la vita della città di Cuneo, ma con questa anche l’inesorabile trascorrere del tempo. Tra qualche giorno sarà finalmente riconsegnata alla città perfettamente restaurata.

Barbara Simonelli

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