Con l'avvicinarsi della fine del periodo estivo più caldo (in tutti i sensi) il Comune di Cuneo si ritrova a dover prendere in mano in maniera concreta la progettazione con cui punta a riqualificare la sua piazza Europa: a poco meno di una settimana dalla notizia che la presidenza del Consiglio dei Ministri si è detta disposta a lasciare sulla città i 3,3 milioni di euro del Piano Periferie, il momento di (ri)mettersi al lavoro è vicino.
L'assessore Luca Pellegrino - che con la sindaca Patrizia Manassero ha partecipato alla "missione romana" in cui la città ha formulato la richiesta ufficiale relativa ai fondi – guarda al 30 giugno 2025, scadenza del Piano Periferie: "Una data lontana ma nemmeno troppo. Dobbiamo iniziare, appena possibile, a ragionare e a parlarci tra uffici: condivideremo ovviamente qualunque sviluppo con consiglieri e commissioni".
Domani, in piazza, l'incontro 'green' con Zauli
Come comunicato anche dalla sindaca proprio la scorsa settimana l'idea, ora, è quella di definire una proposta di lavoro e un cronoprogramma da presentare alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Intanto, Giancarlo Boselli (Indipendenti) – all'indomani della notizia relativa ai fondi – ha già sottolineato come "si possa procedere a lavori di restauro rispettosi dell'attuale disegno della piazza e con l'assoluto vincolo di preservare i cedri dell'Atlante, che le cittadine e i cittadini hanno difeso attivamente".
Intanto, proprio in quest'ottica, domani (mercoledì 30 agosto) alle 18 piazza Europa ospiterà un incontro organizzato da Pro Natura, Di piazza in piazza e Legambiente. Sarà protagonista Ettore Zauli, agronomo già responsabile del verde pubblico di Genova e da poco nel cda dell'Acsr.