Storie di montagna - 27 agosto 2023, 08:10

STORIE DI MONTAGNA/75 - “La Butego” da Arianna a 1600 metri sul livello del mare

Siamo ad Elva, in Valle Maira. Arianna, una bellissima giovane montanara, conosce questo luogo perfettamente perché per lei è casa

STORIE DI MONTAGNA/75 - “La Butego” da Arianna a 1600 metri sul livello del mare

"Quanti anni hai?" "Venti!" "Come mai sei qui?" "Perché ci sono nata!" Queste sono le parole con cui è iniziata la mia chiacchierata con Arianna.



Siamo ad Elva, in Valle Maira, un bellissimo borgo alpino a oltre 1600 mt s.l.m. Qui pare di vivere in una bolla, il tempo passa scandito dalle stagioni e, come tutti i luoghi di montagna, si accende d'estate per poi spegnersi d'inverno. Arianna, una bellissima giovane montanara, conosce questo luogo perfettamente perché per lei è casa. I suoi genitori sono originari del posto, allevatori, crescono qui lei e suo fratello. Parliamo piacevolmente sedute davanti alla sua bottega, nell'unica piazzetta in centro paese, qui la brezza alpina permette parole leggere, che non sono appesantite dal caldo della pianura. Scopro conversando molte cose di questa piccola grande donna di montagna.



Arianna si diploma all'istituto alberghiero di Dronero. Il suo percorso scolastico lo vive da pendolare, tra la montagna e la città, tranne l'ultimo anno , quello della maturità dove resta ospite da una parente. Finiti gli studi, però, la sua voglia di restare dove ci sono le sue radici la spinge a decidere di prendere in gestione la piccola bottega del paese.

Un locale comunale che esiste da tempo, ma che da due anni era chiuso. Spesso, per un residente, l'alimentari del paese è un servizio davvero importante, un punto di riferimento, una luce accesa nel lungo inverno. Lasciare chiuso questo posto era una stonatura, anche per Arianna, che, desiderosa di vedere vivo il suo piccolo paese alpino,così, nel 2021 decide di riaprire le porte de "La Butego" di Elva (la bottega) ribattezzandola "Da Ari".



Questa giovane ragazza, inizialmente, la vive come un'esperienza da fare, ma poi capisce che si tratta di un bel lavoro e ora sono due anni che, con il suo splendido sorriso, accoglie i clienti tra le mura di questa bottega di montagna. "Sono contenta della mia scelta" mi dice "questo posto è ritornato il punto di riferimento dove poter fare due chiacchiere, acquistare un po' di tutto e ritrovarsi anche durante l'inverno!" conclude mentre inizio a curiosare dentro al locale.

Nel locale si può trovare davvero un po’ 'di tutto: beni di prima necessità, ma anche prodotti locali e souvenir. Attraversando la porta l'atmosfera è davvero unica,un meraviglioso ambiente rustico e finestre vista montagne ricordano altri tempi e portano il cliente a capire che siamo in alta montagna.



Ho sorriso vedendo la vecchia macchina per macinare il caffè che di chicchi deve averne già macinati parecchi!"E qui da sempre"! mi dice Arianna "Un'eredità dei tempi passati!" conclude mostrandomi questo piccolo gioiello che ancora utilizza.
"Non avevo mai gestito una bottega! Ho dovuto imparare tutto da capo" mi dice Arianna "Mi ha aiutato mia mamma che ancora oggi viene in bottega. Essere del posto è stato molto importante, come conoscere la strada e la lontananza dalla città che mi costringe a dedicare un giorno alla settimana alle spese, ma io ci sono abituata".

Mi è venuto spontaneo chiedere ad Arianna, vista la sua giovane età, se non le mancano i momenti di festa, di socialità tipici dei suoi vent'anni. La sua risposta, che in parte immaginavo, è stata coerente con la sua scelta. "Spesso, nei momenti liberi, scendo con mio fratello in paese, dove abbiamo un gruppo di amici con cui fare aperitivo e divertirci. Altre volte è proprio qui in bottega che ci ritroviamo per fare festa!" Continua dicendomi che sicuramente il periodo migliore è l'estate, la frazione si arricchisce della presenza dei turisti e i residenti sono molti di più. Il suo tempo libero è davvero ristretto anche perché è aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 20. Questa giovane donna offre un vero servizio su cui contare!



Parlando di giovani e montagna mi ha detto che solo chi è abituato a trascorrere momenti di solitudine può fare una scelta come la sua. "Lo scorso inverno eravamo 26 residenti!" mi dice " C'erano giorni in cui non vedevo nessuno!" mi racconta da dietro al bancone, ma non con tristezza o malinconia, il suo è il tono di chi sa cosa significa vivere la montagna tutto l'anno e prenderne il bello e il brutto!"

Arianna fa parte dei giovani montanari, quelli che in montagna ci sono cresciuti e che non l'hanno scelta, ma è diventata parte della loro vita fin dalla più tenera età. Crescendo non ha pensato di lasciarla, ma l'ha vista come un'opportunità, una risorsa, il suo nuovo inizio! La strada della sua vita è ancora lunga, chissà come sarà il suo futuro?

Molti come lei, con l'altura nelle vene, se ne sono andati in cerca di meglio, di opportunità, di una nuova strada. In qualcuno, la ricerca delle radici è riapparsa in età adulta e sono ritornati al punto di partenza, altri hanno deciso che la montagna non era la scelta giusta!



Entrare nella bottega di Arianna e vedere il suo sorriso è qualcosa che illumina la giornata. Sapere che dietro quegli occhi azzurri ci sono i suoi 20 anni e che questa giovane donna si sveglia ogni mattina oltre i 1600 metri, lontana dal mondo, mi ha fatto vedere una generazione che crede ancora nel buon vivere! Non troverete questo grazioso locale sui social, ma vi posso garantire che sarà bellissimo andare a trovare questa giovane montanara, acquistare i suoi prodotti, sapendo che sosterrete la sua coraggiosa scelta!

Ci sono storie che fanno sorridere l'anima, che danno speranza verso un futuro di montagna che si ripopola e di giovani che la scelgono come casa. Certo la mancanza di servizi rende quei pochi temerari dei singoli apripista, si spera che presto siano sempre di più, e quando il coro sarà di tante voci, non sarà più possibile non ascoltarlo!

Cinzia Dutto

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