Attualità - 21 agosto 2023, 14:13

"Affaire Biometano": sciolta la Giunta e nominato il Commissario Straordinario a Govone

Sarà il vice prefetto aggiunto Claudia Bergia a reggere le sorti del comune roerino fino alle elezioni 2024. Il comitato No Biometano intanto convoca un’assemblea pubblica

"Affaire Biometano": sciolta la Giunta e nominato il Commissario Straordinario a Govone

Confermate le dimissioni dall’ex sindaco Elio Sorba, la Prefettura di Cuneo ha comunicato oggi, lunedì 21 agosto, la nomina del Commissario Straordinario che lo sostituirà almeno fino alle elezioni della primavera 2024.

Nel breve comunicato stampa diramato dagli uffici di via Roma si legge che per il comune roerino 'si è verificata l’ipotesi prevista dall’Art. 141 del D.Lgs 18/8/2000 per lo scioglimento del Consiglio Comunale da parte del sig. Presidente della Repubblica e la contestuale nomina di un Commissario Straordinario. Il Prefetto Fabrizia Triolo, attesa la grave ed urgente necessità di assicurare la normale prosecuzione dell’attività amministrativa dell’Ente, ha provveduto a sospendere il Consiglio Comunale di Govone e a nominare un Commissario nella persona della dott.ssa Claudia Bergia, Vice prefetto aggiunto, cui sono stati conferiti i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale'.

Nel frattempo nella mattinata anche il Comitato spontaneo 'No Biogas a Govone' ha pubblicato un comunicato con l’invito ad un’assemblea pubblica prevista per martedì 29 agosto, alle ore 21, presso i locali della Pro Loco della frazione Canove.

Il Comitato si batte contro il progetto di costruzione di un grande impianto di digestione anaerobica per la produzione di biometano, con capacità produttiva di 1.500 Sm3/h (metri cubi/ora) ed una superficie di oltre 4 ettari (42.738 mq, circa 11 giornate piemontesi), che è progettato in un’area già molto industrializzata e non molto distante dalle abitazioni.

In seguito a questa vicenda il sindaco aveva rinunciato a proseguire nell’incarico pubblico, con le conseguenze di cui sopra.

In questi giorni molti cittadini si sono attivati con successo per la raccolta di firme contro il progetto e per raccogliere fondi al fine di avere un sostegno economico, al fine di poter “contrastare con atti di tecnici qualificati le scelte progettuali proposte, siccome dalla lettura degli atti depositati abbiamo riscontrato seri problemi ambientali, di salute pubblica e di sovraccarico del territorio di Canove” si legge nel comunicato.

Inoltre il comitato si propone di ottenere prima della prossima Conferenza dei Servizi le delibere contro il progetto di alcuni Comuni confinanti, che potranno rappresentare, unite alle firme, un’importante leva per fermare l’iter del procedimento.

L’assemblea servirà a coinvolgere e ad avere il sostegno della cittadinanza e avrà anche lo scopo di portare a conoscenza della Ferrero S.p.A, maggior conferitore ipotetico dell’impianto, le indicazioni raccolte.

In attesa dell’insediamento del Commissario Straordinario, a cui si augura un buon lavoro, ci sarà dunque modo fra una settimana di valutare gli umori della cittadinanza govonese e gli scenari possibili della complicata vicenda, cominciata circa un mese fa con l’annuncio del mega progetto. 

Silvano Bertaina

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