Agricoltura - 16 agosto 2023, 12:30

Ci risiamo con la “porcilaia” ai margini del Roero: presentato un nuovo progetto

Un mega allevamento di suini potrebbe sorgere a poca distanza da una zona faunistica, dal castello di Poirino, e da aziende di accoglienza turistica. Un progetto analogo era stato ritirato due mesi fa

Immagine di repertorio

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L’Azienda Agricola Angelo Marchisone, con sede a Villanova Solaro ha presentato in data 27 luglio 2023, presso la Città Metropolitana di Torino, un nuovo progetto di allevamento suinicolo, più o meno delle stesse caratteristiche del precedente, ritirato due mesi fa in seguito alle prescrizioni richieste dagli enti competenti.

L’area è sempre vicina alla frazione Ternavasso di Poirino, presso la cascina Buonavalle, al confine con il comune di Ceresole d’Alba e prevede la realizzazione di sei stalle adibite a porcilaie e di due vasche circolari esterne per lo stoccaggio dei reflui prodotti in allevamento.

Il sito in questione è nel territorio di Poirino e quindi in provincia di Torino, ma è più o meno equidistante da Carmagnola, da Ceresole, Pralormo, Monteu Roero e Santo Stefano Roero: due sono dunque le province coinvolte.

Non sono però terra di nessuno o deserto: a poca distanza ci sono l’importante storica abbazia di Santa Maria di Casanova ed il castello di Pralormo e c’è pure il lago di Ternavasso oasi faunistica, senza contare i boschi del Roero e le molte aziende agrituristiche che lavorano in zona.

Le stalle sono destinate all’allevamento di suini da ingrasso tra 30 e 160 kg di peso, con capienza fino a 8.400 capi. Le dimensioni e alcuni dati, forniscono un’idea dell’impatto che un simile allevamento avrebbe sul territorio: 12.600 metri quadri di capannoni, due vasche circolari da 39 metri di diametro per contenere i liquami, un consumo di acqua stimato in 30 milioni di litri all’anno.

Il comitato locale che si era opposto al precedente progetto, insieme alle molte associazioni che lo sostengono, è costretto a riprendere la battaglia.

Il comune di Poirino non si è ancora espresso, ma a breve dovrebbe prendere posizione.

Tante le associazioni che si affiancano al comitato contrario alla costruzione del maxi-allevamento: Ambiente SdB Odv, Canale Ecologia, Comuneroero Odv, Italia Nostra sezioni di Alba, Bra e Piemonte, Ithaca, Legambiente Langhe Roero Aps e Piemonte e Valle d’Aosta, Laudato Sì di Bra Odv e Gazzetta d’Alba, Movimento Stop al Consumo del Territorio, Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero, Salviamo il Paesaggio.

Silvano Bertaina

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