Storie di montagna - 13 agosto 2023, 08:15

STORIE DI MONTAGNA/73- La Capra con gli stivali

Un'azienda giovane, con tanti sogni futuri, voglia di fare e di portare nuove idee. Ho ascoltato la storia di questo posto e ora ve la racconto!

STORIE DI MONTAGNA/73- La Capra con gli stivali

Il nome di questa piccola azienda agricola, a conduzione familiare, di cui vi racconto oggi, mi ha incuriosito subito. Credevo esistesse una varietà di capre particolari, invece ho scoperto che dietro questo termine c'è una spiegazione davvero interessante.

Lavorare in un caseificio vuol dire avere costantemente gli stivali e quindi non è raro vedere i ragazzi con queste calzature ai piedi. Inoltre le capre che allevano, per realizzare il loro ottimo formaggio, sono camosciate e guardandole bene sembrano indossarli anche loro!

Un'azienda giovane, con tanti sogni futuri, voglia di fare e di portare nuove idee. Ho ascoltato la storia di questo posto e ora ve la racconto!

Siamo in Valle Colla, in via Castellar, Frazione Rivoira (CN) e tutto inizia con Gabriele, originario di questo posto, e la sua passione per il mondo dei formaggi. Studia all'Istituto Lattiero-Caseario e delle Tecnologie Alimentari di Moretta (CN) e inizia a lavorare presso un caseificio della sua valle. Un lavoro che svolge per 13 anni della sua vita.

Purtroppo, o forse per fortuna, l'azienda per cui lavora inizia a non andare più bene. Questo spinge Gabriele, ormai papà di famiglia, a trovare un'altra soluzione per continuare a fare l'attività che meglio conosce e che più ama. Ad Aprile 2016 prende le sue prime capre, degli esemplari molto giovani da crescere ed inizia a sistemare la vecchia casa di famiglia.

Per un anno cura il suo sogno lavorando e investendo tempo e denaro, mentre fa il panettiere da un amico, un lavoro che gli lascia molto tempo libero. Non guarda fatica e stanchezza, perché lui ha un sogno da realizzare. Inaugura "La capra con gli stivali" a Ottobre 2016 e il Caseificio per cui aveva lavorato per molto tempo, a dicembre dello stesso anno chiude. Molti clienti che conoscevano il suo lavoro lo seguono e diventano i nuovi acquirenti nella neo attività. Un buon inizio che lo motiva e gli fa capire di aver fatto la scelta giusta.

Oggi ci sono otto braccia che lavorano in questo posto: Gabriele, sua sorella Roberta e i genitori! C'è collaborazione, amore per un mestiere, non si contano le ore di lavoro e si cerca di offrire una gamma di prodotti davvero unica.

Gabriele è un'ottimo casaro, ci sono formaggi classici, ma anche qualche produzione che prende spunto dalle ricette della vicina Francia, imparate da lui durante uno stage di studio. Ci sono formaggi freschi, stagionati, di solo capra o di mucca. Yogurt e panna cotta.Cosmesi al colostro di Capra aromatizzate con i frutti dell'azienda.

Per Gabriele, la giornata inizia molto presto, alle cinque del mattino, il primo lavoro è occuparsi dei piccoli della stalla che devono essere controllati e nutriti. Da qualche tempo ci sono anche due mucche nella stalla e quando arriva il momento delle mungitura, si aggiungono alle capre. Roberta, sua sorella e braccio destro in azienda,  si occupa di alcune lavorazioni del formaggio e delle consegne. A tutto questo si aggiunge un parte di agricoltura, dalla quale si ricavano prodotti per la vendita.

 

Dalle cinque alle otto di sera, soprattutto nel periodo estivo, in questa piccola azienda c'è sempre fermento. Anche la mente di questo giovane allevatore non si ferma mai. Sperimenta nuovi prodotti, intreccia collaborazioni e ha in mente progetti per il futuro. Trovi questa azienda su facebook htttps/:www.facebook.it/Az.Agr. La capra con gli stivali

Entrare nel mondo di Gabriele è stato un viaggio interessante, mi ha fatto capire cosa vuol dire amare un mestiere e cercare di innovarlo costantemente. Mi ha fatto conoscere una persona con una grande volontà, un papà, che quando torna la sera a casa stanco, trova comunque il modo di occuparsi dei suoi bimbi e di sua moglie.

"Anche se siamo una piccola realtà rurale e andare avanti non sempre è facile, abbiamo fatto una scelta di vita che alcune volta non viene capita, spesso occorre spiegarla" mi dice Gabriele. "L'agricoltore di oggi non è più quello di cinquant'anni fa" aggiunge "Oggi bisogna studiare, prepararsi, avere delle nozioni che partono dall'economia per arrivare alla veterinaria, fare esperienza pratica ed essere in costante formazione!" "Una mente che ha studiato è più aperta all'innovazione e il cambiamento!" conclude.

Creare consumatori e turisti consapevoli sta diventando la mia nuova missione. Mi sto rendendo conto che far conoscere realtà vere, uniche e sicuramente capaci di dare prodotti ottimi o servizi, realizzati con fatica e buona volontà, serve a fa capire che spesso dietro a tutto ci sono persone, famiglie, vite e soprattutto, come nella storia di oggi, giovani capaci di concretizzare idee. Se non hai ancora assaggiato un formaggio della Capra con gli Stivali ti consiglio di recarti presso il punto vendita a Rivoira (Boves - CN) o di informarti allo 0171 380259 dove puoi trovarli! Sono ottimi!

 

Cinzia Dutto

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