Attualità - 01 agosto 2023, 20:30

Al fossanese Vittorio Dentis, “capitano coraggioso”, la cittadinanza onoraria di Bagnasco

L'imprenditore, fondatore della Dentis Recycling Italy di Sant'Albano Stura, ha ricevuto il riconoscimento domenica, nel paese che lo ha accolto da quando era neonato fino all'età di 12 anni

Al fossanese Vittorio Dentis, “capitano coraggioso”, la cittadinanza onoraria di Bagnasco

Un 'capitano coraggioso', così è stato definito il fossanese Vittorio Dentis, fondatore della Dentis Recycling Italy di Sant'Albano Stura che, domenica 30 luglio, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Bagnaco

"Uscito giovanissimo dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale, - spiega il sindaco Giuseppe Carazzoneha superato tante altre avversità senza mai perdersi d’animo, con grinta, coraggio, intraprendenza e ferrea volontà. La vita lo ha messo a dura prova, nulla gli è stato regalato, ogni passo verso la serenità, il successo, è stato una conquista raggiunta con fatica e determinazione, ma tutte le sventure, che avrebbero stroncato chiunque, hanno temprato il giovane Vittorio che non si è mai arreso e, complice la compagna di una vita, ha costruito un’impresa che ha superato i confini italiani, diventando l’azienda leader a livello europeo nel settore del riciclo della plastica."

Nato a Fossano, venne dato in affidato a due famiglie di Bagnasco, fino all'età di 12 anni, un paese che - nonostante le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale - gli è rimasto nel cuore e verso il quale ha sempre mostrato gratitudine. 

"Bagnaschese fino all’età di 12 anni, - prosgue il sindaco - non ha mai dimenticato il paese che lo ha accolto ad appena 40 giorni, affidato ad una famiglia con figli che non hanno gradito la presenza del piccolo, considerato un intruso. Un altro nucleo famigliare lo accoglie e gli dà quell’affetto che merita, mentre gli orrori della guerra scuotono il territorio, culminando con lo sterminio di parte della famiglia originariamente affidataria di Vittorio."

E proprio nel ricordo di questa orrenda vicenda e in segno di riconoscimento nei confronti della famiglia affidataria, che in qualche modo lo ha cresciuto fino all’età dei 6 anni, nel 2019 Vittorio ha contribuito alla realizzazione di un cippo posto nel cortile della casa dov’è avvenuto l’eccidio nell’agosto del 1944 e dove è vissuto fino al 1943, a memoria delle sei vittime.

Un'infanzia segnata dalle difficoltà, dalla fame e dalla guerra che non ha però indurito il cuore del signor Dentis, oggi conosciuto come un imprenditore geniale, pioniere nel settore del riciclo della plastica.

Il Comune di Bagnasco gli ha così conferito al cittadinanza onoraria in sala San Giacomo, alla presenza dell'amministrazione, di tanti amici e delle atutorità civili e militari con la seguente motivazione: "A Vittorio che ha reagito con tenacia e determinazione alle dure prove che ha dovuto sostenere fin dalla sua tormentata infanzia e, cogliendo le opportunità che la vita gli ha successivamente presentato, senza mai spezzare il legame affettivo con la nostra comunità, sorretto dalla moglie Rita e dai figli Corrado e Roberto ha creato l'impresa di famiglia, oggi punto di riferimento a livello europeo".

 

Arianna Pronestì

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