Attualità - 30 luglio 2023, 14:30

3 milioni di Euro dalla Giunta Regionale per proteggersi dalla grandine

La Regione Piemonte lancia gli interventi di sviluppo rurale 2023-2027 per prevenire danni abiotici alle colture causati da fenomeni atmosferici intensi e anomali

3 milioni di Euro dalla Giunta Regionale per proteggersi dalla grandine

La Giunta regionale del Piemonte ha stanziato un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro per attivare un nuovo intervento dello sviluppo rurale 2023-2027, misura SRD06, con l'obiettivo di sostenere gli agricoltori nella prevenzione dei danni di tipo abiotico alle colture causati da fenomeni atmosferici anomali e di maggiore intensità.

L'assessore all'agricoltura e cibo, Marco Protopapa, ha evidenziato l'importanza di questo sostegno per gli imprenditori agricoli, sottolineando che "i danni alle colture causati da fenomeni come grandinate intense e improvvisi o gelate anomale stanno diventando sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. Queste avversità climatiche hanno causato gravi danni alle produzioni del Piemonte, come dimostrato dalle recenti grandinate che hanno colpito vigneti, frutteti e coltivazioni orticole nel mese di luglio."

A partire dal mese di agosto, la dotazione finanziaria consentirà l'apertura di due bandi per l'anno 2023, mirati a fornire aiuti  anche agli agricoltori dell'Astigiano:

Intervento 1.2.1: Questo intervento prevede una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro ed è rivolto agli agricoltori singoli o associati che desiderano investire in reti antigrandine. Attraverso il bando, gli agricoltori possono richiedere un contributo per una spesa massima ammissibile di 150 mila euro, a copertura del 50% dei costi realmente sostenuti.

Intervento 1.2.2: Questa misura, con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, si concentra sull'acquisto e l'installazione di ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina, al fine di prevenire i danni causati dalle gelate. Anche in questo caso, gli agricoltori singoli o associati possono richiedere contributi per una spesa massima ammissibile di 150 mila euro, a copertura del 50% dei costi sostenuti.

L'iniziativa è volta a fornire un sostegno concreto agli agricoltori, consentendo loro di proteggere le proprie colture da fenomeni atmosferici estremi e di affrontare meglio le sfide connesse al mutamento climatico.

Redazione

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