Eventi - 29 luglio 2023, 17:32

Ensemble Vivaldi in concerto a Pietraporzio

Qppuntamento questa sera, sabato 29 luglio alle 21 nella chiesa di Santo Stefano

Ensemble Vivaldi in concerto a Pietraporzio

Prosegue la settima rassegna “Organi Vespera,” festival organistico su organi storici da Vittino a Vegezzi-Bossi.

Stasera, sabato 29 luglio alle ore 21Pietraporzio nella Chiesa di Santo Stefano si esibirà l'Ensemble Vivaldi: Cristina Triolo all'oboe, Ubaldo Rosso al flauto, Bruno Giudice al fagotto, Milena Punzi al violoncello e Didier Hennuyer all'organo

 

Programma

Antonio Vivaldi (1678-1741) Sonata per flauto, fagotto e b.c. in la minore RV 86 

Antonio Vivaldi Concerto per flauto, oboe, fagotto e organo in sol minore RV 103 

Giovanni Platti Trio sonata per flauto, oboe, fagotto e cembalo in sol maggiore 

G. P. Telemann trio in mi min dalla Tafelmusik per flauto, oboe e b.c.

J. Quantz trio sonata in do min. per flauto oboe e fagotto (Andante Moderato – Allegro – Larghetto -Vivace)


Ubaldo Rosso si è dedicato dagli anni ’80 alla ricerca ed allo studio della musica antica su strumenti storici. Vincitore di una borsa di studio del British Council ha conseguito il Diploma di Merito alla “Guildhall School of Music di Londra” con S. Preston. Da anni ospite di importanti Istituzioni e Festival nazionali ed internazionali, si è esibito in concerto in Italia ed in tutta Europa, oltre che negli USA, in Canada, America Latina e Asia. Ha registrato opere per flauto di Mozart, con l’Ensemble Astrée alcuni CD dedicati a Antonio Vivaldi, Felice Giardini e Tomaso Giordani e con il CTI 4 Cd dedicati alla musica da camera con chitarra e viola. E’ stato per oltre 40 anni titolare della cattedra di Flauto al Conservatorio “G. Verdi ” di Torino.

Bruno Giudice, fagotto Si diploma in fagotto nel 2000 presso il conservatorio “G Ghedini” di Cuneo sotto la guida del professore Stefano Audisio. Successivamente si perfeziona con il maestro Andrea Corsi, primo fagotto dell’Orchestra RAI e con altre prime parti delle più importanti orchestre italiane. Conseguito il diploma, vince la borsa di studio presso l’Orchestra Guido Cantelli di Milano con la quale collabora per la stagione 2001-2002 e l’anno seguente risulta idoneo all’audizione per fagotto presso l’Orchestra Sinfonica di Savona. Nel 2007 partecipa, con la Camerata Berna, alla tournée, in importanti città Svizzere, Spagnole, Turche, che vede come solista Sabine Meyer. Negli anni seguenti collabora con prestigiose orchestre attive nel panorama italiano, quali: Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del teatro Regio di Torino, Orchestra Filarmonica della Valle d’Aosta, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Verdi di Milano. Presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI è idoneo, nel 2006, all’audizione e l’anno successivo risulta vincitore di concorso per il ruolo di controfagotto e fagotto di fila. Ha suonato sotto la direzione dei più importanti direttori d’orchestra nazionali e internazionali. Svolge un’intensa attività cameristica in diverse formazioni.

Milena Punzi, si è formata artisticamente con Dario Destefano e Andrea Scacchi, diplomandosi nel settembre 2012 presso il conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo. Ha partecipato, con l’orchestra del liceo “Ego Bianchi”, a concerti a Parigi, Valencia (Spagna), Wernigerode (Germania). Vincitrice del ruolo di “concertino” nell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, ha suonato in varie città italiane Brindisi, L’Aquila, Roma e a Parigi con direttori quali Fabien Gabel, Xu Zhong e collaborando con il regista Nanni Moretti a Parigi e Roma. Nel 2011 ha effettuato una tournè in Cina e Corea del Sud con concerti a Shanghai, Seoul, Daegu e Jeonju. Con una borsa di studio del progetto Erasmus ha studiato al conservatorio di Oviedo con il Maestro Viguen Sarkissov e ha tenuto concerti con gruppi da camera a Gijon, Santander e alla Casa Reale di Madrid. Collabora con l’Orchestra Femminile Italiana, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte e l’Orchestra “George Méliès” fondata da Franco Piersanti e Ennio Morricone. Ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Montalto Ligure nella sezione Archi.

Il romanticismo francese regala musica organistica speciale, specialmente indirizzata a riflettere, con i registri di colore di macchine strumentali sofisticate, la duplice passione dei cugini d’Oltralpe per l’orchestra sinfonica e per contenuti evocativi, talora sostenuti dal richiamo ad antiche danze, talaltra impressionisticamente allusivi. Una cifra creativa fortemente identitaria, cui risponde un interprete come Hennuyer Didier, vicino alla poetica di un Duruflè, di un Guilmant o di un Franck per la naturale eredità della consanguineità geografica (nato nel 1972 a Boulogne sur Mer), nonché per un solido brillante itinerario di studi specifici, nel capitolo organistico e compositivo, presso i Conservatori di Boulogne, Calais e Orleans. Background cui aggiungere l’esperienza maturata in una intensa attività concertistica in Francia e all’estero, che lo ha visto, tra l’altro, eseguire l’opera omnia per organo di Olivier Messiaen.

 

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU