“Quello di questa sera sarà probabilmente il mio ultimo consiglio comunale dopo 22 anni. La mia commozione è forte”.
Un po' a sorpresa, nelle intenzioni di voto del punto 5 sul bilancio di previsione del consiglio comunale di Cuneo di martedì 25 luglio, il capogruppo PD Carmelo Noto ha salutato e ringraziato i suoi colleghi. Diventerà infatti impiegato comunale dopo essere risultato uno dei vincitori del concorso pubblico per collaboratore amministrativo che prevede l’assunzione di quattro impiegati nel municipio del capoluogo.
“Chiedo scusa a quei pazzi, folli, illusi e sognatori che mi hanno votato in questi anni – ha aggiunto Noto -. Grazie a tutti i consiglieri comunali e agli uffici con cui ho avuto a che fare. In questi anni ho avuto varie vicessitudini sanitarie. Ci sono due ricordi indelebili. Prima di tutto l'applauso del Palazzetto quando sono ritornato dopo sei mesi e poi l'applauso del consiglio comunale. Qui sono cresciuto umanamente, ho intessuto rapporti interpersonali e umani con le persone. Ho amato la città e continuerò a difenderla”.
Alle sue parole è seguito un lungo e sentito applauso del consesso.
Poi le parole d'affetto di alcuni colleghi.
Il presidente del Consiglio Marco Vernetti: “Grazie per la tua collaborazione e il tuo aiuto. Sono convinto che saprai far bene nel tuo futuro lavorativo”
Giuseppe Lauria: “Dei miei 28 anni in consiglio, 22 li ho divisi con te. Tu, come me, ti sei formato qua. Con te ho diviso momenti felici, ho intrattenuto un rapporto amichevole e leale, forse figlio anche della nostra appartenenza al Sud. Pur non essendo un fulmine di guerra, e lo dico con simpatia, hai avuto e hai capacità di stemperare i toni in alcune situazioni un po' più radicali che si sono stemperate. Io e te infatti non abbiamo mai litigato. La tua assenza non sarà sentita perchè va via uno statista, ma per queste tue capacità e doti. Se posso fare un punto politico, riconosco il tuo lavoro e penso che per il PD non sarà facile sostituirti. Ti auguro davvero di vivere il tuo prossimo futuro cercando di trovare spazi per te stesso. Ti chiedo il favore di continuare ad essere quello che sei e di non cambiare. Mi dispiace non litigare più per finta con te. Buona vita e buon cammino”.
Ugo Sturlese: “Esprimo il mio affetto per Carmelo Noto. Abbiamo fatto più campagne elettorali assieme, con lui ragazzo. Ricordo quella del 2006, allora era molto complicato parlare di ambiente. Ti auguro ogni bene per il futuro”.
Gancarlo Boselli: “Al consigliere Noto non dico nulla. Abbiamo passato molti momenti al di fuori di qui”.
Mario Di Vico: “Lo conosco da quando aveva 4 anni, poi me lo sono ritrovato in consiglio, Da Carmelo c'è solo da copiare. Grazie perchè ho conosciuto un grande uomo con un grande cuore”
Claudio Bongiovanni: “Ci sono anche delle dediche da fare quando le persone sono in vita. Potremmo dedicargli un cedro dell'Atlante, bellissimo esempio che rimarrà lì...”
Chiude la sindaca Patrizia Manassero: “Io e il consigliere Noto siamo stati un gruppo per pochi mesi. In quest'aula ci siamo stati tanto. Lo ringrazio per tutto il lavoro che ha fatto. E lo invito a fare altrettanto dove sarà. Riconosco a lui un ruolo nella nostra maggioranza che qualcuno ha descritto come gruppo che 'barcolla ma non crolla'. Se la nostra maggioranza fosse un romanzo non sarebbe distopico, piuttosto un romanzo di formazione dove si cresce e si fanno passi avanti. Tutti riconoscono a Carmelo la lievità e la capacità di saper dare un punto fermo a certe situazioni o a trovare soluzioni quando le acque sono particolarmente agitate. Di questo ti ringrazio di cuore Carmelo. Buon lavoro!”