Attualità - 23 luglio 2023, 08:21

Bra, le foto di Tino Gerbaldo superstar al Premio giornalistico del Roero

La 35ª edizione si è svolta venerdì 21 luglio a Baldissero d’Alba. Tutti i vincitori

Bra, le foto di Tino Gerbaldo superstar al Premio giornalistico del Roero

Con la consegna del riconoscimento della sezione internazionale a Liz Boulter si è conclusa la 35ª edizione del Premio Giornalistico del Roero.

Serata molto partecipata quella di venerdì 21 luglio a Baldissero d’Alba, in uno scenario paesaggistico che possiede tutta la biodiversità di una nobile terra: vigne, boschi, radure, frutteti, noccioleti, orti, pendii e rocche.

Presenti autorità politiche e personalità dell’informazione che hanno reso onore ad una manifestazione che nel 2023 ha scommesso sul ritorno degli stranieri e sul fascino mediatico delle fotografie.

Bello, anzi bellissimo, come il pezzo di Liz Boulter del The Guardian, che è un invito a fare le “vacanze in Italia” e, come si legge ancora nella motivazione, un affresco di rara completezza di tutto ciò che nel Roero e nella Langa si può trovare: terra, verde, cibo, vino, miele.

«È la prova provata che la strada è giusta. Grazie agli sforzi di tutti, la qualità è assicurata per due terre, Langa e Roero, rinate dopo il Covid», hanno detto con soddisfazione gli organizzatori con in testa Gian Mario Ricciardi, ex responsabile Rai del Piemonte, Beppe Rovera, storico conduttore di Ambiente Italia su Rai Tre e Giovanni Negro, presidente del Premio che finora ha gratificato oltre 200 giornalisti di tutto il mondo.

Ma... il resto della classifica? La sezione “articoli nazionali” va a Martino Villosio della Tgr Rai che nella trasmissione Bell’Italia e poi in occasione del Giro d’Italia ha offerto un servizio raffinato su una terra speciale. Con lui un’altra collega della Rai, Maria Teresa Lamberti di Radio 1 che ha dedicato un’intera puntata al Roero.

Gloria anche per Giancarlo Montaldo, direttore di Barolo & Co. ed Eugenio Ecclesiastico di Oasis, rispettivamente per un approfondimento sulla preziosità di una terra che non ha eguali e per aver lanciato un foto contest in modo da rendere di livello mondiale il Roero.

Per la sezione “articoli locali” chapeau a Tino Gerbaldo, affermato fotografo braidese «che da anni riversa su riviste e libri una lettura fotografica originalissima», della serie un’immagine dice più di mille parole; Claudio Calorio «che prima con il blog e la tv dell’Unesco, ora con Terraverde in onda su Telecupole mette insieme, settimana dopo settimana, i tasselli del grande mosaico Roero»; Enrico Fonte di Idea «per la sensibilità che regala nelle sue interviste così attente alle diversità che fanno la differenza».

Ha completato la festa una delegazione della Confraternita della salsiccia nei tipici paludamenti giallo e blu, che è stata la special guest con il suo gran maestro Giacomo Berrino per tutta la durata dell’evento, fino all’aperarneis che ha messo al centro le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Si chiude così un’altra edizione di successo delPremio giornalistico, realizzato con il contributo fondamentale degli storici sostenitori: il main sponsor Consorzio del Roero; il Crudo di Cuneo; Syngenta; Gai; Brezzo; le fondazioni Crt e Crc; la Banca d’Alba; i Cavalieri del Roero.

E il Roero ringrazia. 

Silvia Gullino

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