Attualità - 13 luglio 2023, 16:21

Cambio ai vertici di Michelin, il gruppo che ha a Ronchi il più importante stabilimento di pneumatici in Italia

Da oggi l'incarico passa a Matteo De Tommasi, succede a Simone Miatton che proprio a Cuneo aveva annunciato il passaggio di consegne

Matteo De Tomasi - Nuovo presidente di Michelin Italia

Matteo De Tomasi - Nuovo presidente di Michelin Italia

Un cambio ai vertici era già stato annunciato nel corso del 60° anniversario dello stabilimento di Cuneo. In quell'occasione erano stati presentati i due prodotti Michelin omologati, per autovetture e per bus, realizzati rispettivamente con il 45% e il 58% di materiale sostenibile oltre all'apertura del nuovo "Lab CIM 4.0", distaccamento del competence center di Torino. 

Presente tra i relatori l'allora presidente di Michelin Italia Simone Miatton che da oggi lascia l'incarico a Matteo De Tomasi. Come era stato spiegato Miatton lascerà il comando del Gruppo in Italia per entrare a far parte del team della Direzione del Personale a livello Corporate, ricoprendo l’incarico di Responsabile dell’Employee Experience per tutto il Gruppo Michelin. Miatton è stato anche direttore dello stabilimento di Cuneo dal 2010 al 2016.

Il nuovo numero uno di Michelin Italia è laureato in economia presso l’Università di Parma e ha inoltre conseguito un Executive Master in Business Administration presso l’Imperial College Business School di Londra.

Entrato in Michelin ad inizio 2020 come Global Account Manager per la linea business Truck and Bus, ha precedentemente maturato esperienze all’estero tra Svizzera, Francia e Gran Bretagna, ricoprendo ruoli in ambito marketing e vendite per importanti aziende come Hexagon, Armstrong World Industries ed Hilti Great Britain.

Da novembre 2022 è Direttore Commerciale della Michelin Italiana S.p.A. per i paesi Italia e Malta, incarico, quest’ultimo, che conserva tutt’ora.

Il gruppo marchiato bibendum ha in Cuneo il più importante stabilimento di pneumatici in Italia per capacità produttiva e per numero dipendenti

Inoltre, per il territorio che lo ospita, lo stabilimento Michelin è una delle realtà industriali più importanti ed esporta il Made in Italy in tutto il mondo. Infatti, l’80% della produzione dello stabilimento di Cuneo è destinato al mercato europeo, mentre il restante 20% viene esportato al di fuori del continente.

Grazie agli investimenti in tecnologia, nello sviluppo dei team e delle persone, lo stabilimento negli anni è diventato un riferimento all’interno del Gruppo, tanto da essere qualificato come “leader tecnologico” – ovvero uno degli otto centri nei quali vengono testate e sviluppate le nuove tecnologie, prima dell’industrializzazione su larga negli impianti produttivi Michelin nel mondo, che conta 121 fabbriche, 67 delle quali dedicate alla produzione di pneumatici.

La produzione si focalizza su pneumatici vettura, veicoli commerciali leggeri e semifiniti. La capacità produttiva installata consente una produzione annuale di 13 milioni di pneumatici.

Gli obiettivi futuri del gruppo vedono la sfida della sostenibilità che prevede la totale decarbonizzazione del gruppo entro il 2050 e del 50% entro il 2030. Un risultato che in Cuneo è ampiamente alla portata grazie all’adozione di 36 presse elettriche nel reparto di vulcanizzazione che hanno già consentito di risparmiare 4.000 tonnellate di CO2

Mentre entro il 2024 un  nuovo impianto di trigenerazione ad alta efficienza, in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica, vapore, acqua per il riscaldamento e il raffrescamento consentirà di coprire il 97% del fabbisogno energetico dello stabilimento di Cuneo con una riduzione di emissione di CO2 di 18.000 tonnellate all’anno.

 

Daniele Caponnetto

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