C'è anche la scultura lignea che venne ritrovata nel 2012, a distanza da 30 anni dal furto, tra le opere che il Comune di Mondovì intende restaurare ed esporre nuovamente al pubblico.
Si tratta di gruppo di sei busti, lignei e dorati raffiguranti vescovi e santi databili tra il XVII e il XVIII secolo che non sono più stati esposti al pubblico dopo il furto di uno di essi che avvenne nel settembre del 1982 alla chiesa della Missione.
L'opera trafugata era un busto raffigurante Sant'Agostino che venne ritrovata trent'anni dopo, in Sicilia, grazie ai i Carabinieri del Nucelo Antiquariato di Roma che, a fine 2012, l'avevano trovato in vendita sul sito di aste online "Ebay" il manufatto (leggi qui).
Nel 2013 l'opera è tornata a Mondovì, ma nessuno dei busti è stato più esposto al pubblico. Qualcosa però sta per cambiare perché verranno restaurati.
La giunta ha infatti deliberato uno stanziamento di circa 17mila euro per il recupero delle statue, con la volontà di inserirli successivamente nel percorso di visita Infinitum.
"Riteniamo prioritarie e determinanti le opportunità rappresentate dalla valorizzazione del patrimonio storico artistico della Città - spiegano dal municipio - il cui valore oltrepassa i confini locali, come nel caso della chiesa seicentesca dei Gesuiti di San Francesco Saverio o della Missione, la cui decorazione pittorica, opera di Andrea Pozzo, è conosciuta a livello europeo".
Proprio in quest'ottica il comune aveva partecipato al bando di Fondazione CRC "Patrimonio culturale", grazie al quale verrà erogato un contributo di 13mila euro che consentirà il restauro delle opere.