A fine gennaio 2023, a causa dei continui abbondoni di rifiuti a terra, erano stati rimossi i contenitori per rifiuti in piazza Boves, con passaggio delle utenze interessate al sistema del porta a porta.
Lo chiedevano da tempo in molti, a partire dai commercianti della piazza, stanchi di vedere cumuli di rifiuti a terra, spesso portati anche dai residenti di altre aree della città e addirittura dalle frazioni.
Ma la gestione dei rifiuti, in piazza, suscita ancora lamentele e perplessità. Quei bidoni davanti al murale di Patrick Moya, poliedrico artista francese, sono uno schiaffo all'arte che, anno dopo anno, ha reso più bella e vivibile piazza Boves, diventato punto di riferimento della street art in città.
Sono i commercianti ad evidenziarlo, a pochi giorni di distanza dalla presentazione del progetto "Muri liberi", che punta a fare di Cuneo una città di arte di strada. L'iniziativa è stata oggetto di una commissione in cui ha parlato l'assessore ai Lavori Pubblici Luca Serale. Sono già stati individuati i muri che saranno graffittati, alcuni anche nelle frazioni.
E piazza Boves è stata tra l'altro citata per i suoi murales, come esempio da seguire.
"Certo - replicano i commercianti. Peccato che uno di quelli di maggior pregio sia coperto da bidoni e spazzatura. Lo abbiamo segnalato più volte all'amministrazione, ma la cosa non si risolve. Quei bidoni sono di un ristorante della piazza: perché non se li tengono nei pressi del loro locale? Abbiamo lottato per anni contro il degrado dei cassonetti, ora finalmente rimossi. E adesso ci ritroviamo co l'immondizia davanti ad un'opera d'arte. Prima di abbellire altre aree della città, che il Comune si prenda cura delle cose esistenti. Siamo stanchi del degrado di piazza Boves, dove esistono anche seri problemi di sicurezza".