Attualità - 29 giugno 2023, 12:16

Tra Roddino e Cissone pronti 80 mila Euro per asfaltare la storica strada che collegava i due paesi

«L’asfaltatura di una strada non sembra una notizia di rilievo ma, in questo caso, assume un valore storico importante per i due centri abitati» ha dichiarato Marco Andriano, il sindaco roddinese

Panoramica aerea del paese di Roddino (Foto Lavezzo)

Panoramica aerea del paese di Roddino (Foto Lavezzo)

Ci sono strade che hanno una storia, e che, un tempo, univano paesi, creando una comunicazione che, per i tempi passati, era fondamentale per le diverse attività che venivano svolte. Una di queste, ora strada bianca, verrà presto rivalutata, grazie ad un’operazione di asfaltatura che la renderà agibile in modo sicuro, senza più pensare agli interventi di sistemazione buche dopo ogni temporale o passaggio maldestro di mezzi agricoli.

La strada, che era anche la via principale che univa alla provinciale per arrivare fino a Dogliani, collegherà, come una volta, i paesi tra Roddino e Cissone. La spesa principale, per questioni di metri di proprietà, tocca al Comune di Roddino che utilizzerà 60 mila Euro per asfaltare la sua parte. Cissone, per la sua porzioni minore, avrà una spesa di circa 20 mila Euro.

«L’asfaltatura di una strada non sembra una notizia – ha dichiarato Marco Andriano, il sindaco di Roddino – ma, in questo caso, assume un valore storico importante, perché stiamo parlando di un tratto che, in passato, era molto importante per unire il nostro Comune a quello di Cissone, per poi arrivare fino a Dogliani.

Entro la fine dell’anno procederemo in sinergia al lavoro, così da permettere a chi ne usufruisce di farlo in modo sicuro. Il nostro investimento è di circa 60 mila Euro. La strada comunale non sarà più “strada bianca”».

«Ci siamo impegnati in questo intervento - ha continuato Eugenio Baudana, primo cittadino di Cissone - per miglioarre la viabilità in una zona dove ora ci sono diversi abitanti, tra stranieri che hanno acquistato negli anni e italiani che hanno qui la seconda casa. Un servizio alla comunità che crediamo essere importante. Investiamo volentieri i circa 20 mila Euro che equivalgono alla nostra parte».

Livio Oggero

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