Attualità - 20 giugno 2023, 10:44

A Cuneo prende il via "Vivere la Costituzione": trenta soggetti uniti per valorizzare la Carta costitutiva

Il gruppo aggrega associazioni di varia natura stimolati dalla visita di Sergio Mattarella del 25 aprile che ha sancito il capoluogo della Granda come città della Costituzione, nel 75° anno dalla sua nascita

A Cuneo prende il via "Vivere la Costituzione": trenta soggetti uniti per valorizzare la Carta costitutiva

Si è svolta ieri, lunedì 19 giugno, presso il monumento della Resistenza di Umberto Mastroianni a Cuneo, la presentazione del percorso del Comitato Vivere la Costituzione, un’aggregazione di 29 soggetti tra associazioni sociali di ispirazione laica e religiosa, organizzazioni sindacali, associazioni culturali e politiche, espressione di tutto il territorio provinciale con l’intento di proporre alle comunità cuneesi un viaggio, scandito dai valori espressi dai singoli articoli della Carta, "che favorisca la crescita di una nuova consapevolezza di quanto possa essere bello, giusto, umano vivere in una realtà in cui i principi della nostra Costituzione trovino finalmente piena applicazione”.

In un anno speciale: quello dei 75 di vita della Costituzione celebrati e onorati dalla visita del Presidente Mattarella in occasione del 25 aprile e il riconoscimento di Cuneo quale “città della Costituzione”.

"Una risposta collettiva - si legge nella nota del Comitato -  che trova radici nelle lotte partigiane, nei contributi ideali delle patriote e dei patrioti della Resistenza, nelle battaglie politiche, sociali e civili dei movimenti sindacali, studenteschi e femministi. Ne parliamo con alcuni rappresentanti del neonato comitato. Prima di tutto perché si è scelto il titolo Vivere la Costituzione? Elena Elia: abbiamo ragionato molto sulla denominazione del comitato. Ci siamo concentrati sul messaggio che volevamo trasmettere e abbiamo condiviso l’idea che la Carta possa avere un effetto rigenerativo per le nostre comunità. Siamo partiti dal principio che conoscere la Costituzione e farla vivere tra le persone sia il miglior modo per rafforzarla e per poter godere dell’enorme potenziale valoriale, in molti casi inespresso, che la Carta può dispiegare per tutelare i diritti e migliorare le condizioni di vita di cittadine e cittadini."

"Le adesioni sono ancora in corso - spiega Baralis - A oggi contiamo 30 soggetti aderenti, espressione di tutto il territorio provinciale. Si va dalle associazioni sociali di ispirazione laica e religiosa, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni culturali e politiche, a singoli cittadine e cittadini interessati al progetto.” 

"Il Comitato - continua Don Luciano -  propone alle Comunità cuneesi di partecipare a un viaggio, scandito dai valori espressi dai singoli articoli della Carta, che favorisca la crescita di una nuova consapevolezza di quanto possa essere bello, giusto, umano vivere in una realtà in cui i principi della nostra Costituzione trovino finalmente piena applicazione."  

"Stiamo lavorando  - prosegue Elisabetta Sollazzi presidente di Arci Gay Cuneo - a un concerto lancio per settembre che dedicheremo all’ambiente e al cambiamento climatico e poi programmeremo una stagione di eventi culturali pubblici in cui le tematiche dell’attualità verranno coniugate con gli articoli della Costituzione al fine di trovare chiavi di lettura e interpretative che ripartano dai valori fondanti delle nostre comunità. Inoltre aderiremo alle tante iniziative già in calendario promosse dalle singole associazioni aderenti al Comitato. In questo momento storico è fondamentale partecipare e manifestare in favore della democrazia, della libertà, della giustizia sociale e della solidarietà.” 

"Il Comitato - commenta il segretario della Cgil Cuneo Piertomaso Bergesio - si rivolge a tutte le persone che amano la democrazia, l’eguaglianza e la libertà. L’intenzione è di coinvolgere il più possibile cittadine e cittadini, giovani e meno giovani, nel dibattito che riguarda il nostro futuro. Ripartire dall’idea che insieme possiamo essere protagoniste e protagonisti delle scelte che possono condizionare in un modo o nell’altro lo sviluppo delle nostre comunità. Un bel confronto libero, democratico e solidale, nel pieno rispetto della nostra Carta. Il nostro principale avversario si chiama indifferenza".

Al 15 giugno le realtà che ne fanno parte (in ordine alfabetico) sono Amnesty International Cuneo, ANPI Provinciale, ANPPIA Cuneo, ARCI Cuneo e Asti, Arci Gay Granda Queer Cuneo, Associazione APICE, Associazione Liberavoce Cuneo, Associazione Mai+Sole, Associazione Mare Aperto, Associazione MiCò APS, Associazione MondoQui, Associazione Orizzonti di Pace, Associazione partigiana I. Vian e Centro Culturale Don Benevelli, CGIL Cuneo, Circolo Arci Cinema Vekkio, Collettivo Zaratan, Commissione Giustizia e Pace, Comunità di Mambre, Coordinamento Pace e Disarmo Cuneo, Emergency Cuneo, Emmaus Cuneo, Fondazione Nuto Revelli, Fridays for Future Cuneo, LVIA, Presidio di Libera Cuneo “Emanuela Loi”, Ratatoj APS, Se Non Ora Quando, Service Center-Casa di accoglienza 'Il Sogno di Don Benevelli”, UIL Cuneo-Asti.

Daniele Caponnetto

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