A Cuneo si parla di medicina delle catastrofi nel seminario internazionale tra Italia e Israele. L'evento è in corso presso il Centro Incontri della Provincia, con un centinaio di partecipanti, per un confronto sugli interventi di maxi emergenza.
Non solo parole, ma un confronto anche relativo al lavoro sul campo. Era il 6 febbraio scorso quando due scosse di terremoto di fortissima intensità, mai registrata negli ultimi duemila anni nel Paese, colpivano la Turchia. Tra i soccorritori - per il supporto sanitario - ci fu anche la Maxiemergenza 118 della regione Piemonte, guidata da Mario Raviolo, che allestì l’ospedale da campo EMT2, unico in Italia, complesso sanitario tendato creato per operare in caso di catastrofi in aree anche extraeuropee.
E' stato il direttore della Struttura Complessa Maxiemergenza 118 ad evidenziare l'immenso lavoro fatto durante la missione di 28 giorni, durante la quale l'ospedale da campo piemontese ha curato 5.400 persone. L'ospedale è stato lasciato in Turchia, come dono del Piemonte a quella terra così violentemente ferita.
Da ricordare che all’interno del modulo EMT2-ITA per la logistica operano le squadre dei volontari del Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte, che sono parte integrante del sistema emergenziale.