Attualità - 06 maggio 2023, 16:20

A Treiso comunità nel dolore per la scomparsa di Beppe Nada

L'uomo, 69 anni, è mancato in mattinata per un infarto. Lascia la moglie Nella, la figlia Barbara e il figlio Enrico, presidente provinciale della Coldiretti Cuneo. I funerali lunedì 8 maggio alle ore 15.

Beppe Nada: l'uomo aveva 69 anni. Fatale per lui un infarto nella mattinata di oggi, 6 maggio.

Beppe Nada: l'uomo aveva 69 anni. Fatale per lui un infarto nella mattinata di oggi, 6 maggio.

La comunità di Treiso perde una persona che ha fatto tanto, un uomo che ha sempre agito senza dare fastidio, ma convinto delle sue idee e dei progetti spesi per la valorizzazione del Barbaresco, a partire dalla sua azienda agricola.

Questa mattina (6 maggio), nel suo giardino di casa, mentre stava facendo lavori di manutenzione con la moglie Nella, se n’è andato Giuseppe Nada, da molti conosciuto come Beppe. Un infarto fulminante che non gli ha dato scampo: i soccorritori non hanno potuto che constatarne il decesso.
L’uomo, colpito già da un infarto tre anni fa, aveva 69 anni (ne avrebbe compiuti 70 il prossimo novembre) lascia la moglie Nella ed i figli Enrico e Barbara.

Il figlio Enrico Nada, oltre che impegnato nell’attività di famiglia, è apprezzato anche come presidente provinciale della Coldiretti Cuneo.
«Papà - afferma Enrico Nada a nome della famiglia - se n’è andato senza dare fastidio, d’infarto: due aspetti a cui lui pensava sempre quando parlava di come avrebbe voluto morire. Un pensiero che, seppur triste e doloroso, si è avverato come da lui stesso desiderato, quasi come presagio che ha confermato il suo modo di vivere, improntato sull’aiuto verso gli altri, ma sempre con garbo, senza dare fastidio o risultare pesante.

Uno “scherzo” del destino, arrivato troppo presto, per un uomo che è stato un ottimo papà, molto mite e legato alla famiglia. Adorava le sue vigne, ha sempre creduto nel Barbaresco e nella sua valorizzazione, fin dagli anni ’60 con suo padre Antonio. A nome mio e di mia sorella Barbara dico che siamo orgogliosi di averlo aiutato in azienda, e di portare avanti il suo credo».

«Beppe è stata una persona a modo, per bene, un gran lavoratore - dichiara il sindaco Andrea Pionzo - che ha sempre vissuto in simbiosi con la moglie Nella: erano e sono una cosa sola. Vedere quella casa così in ordine, curata con amore, dove i sentimenti della famiglia si sono espressi al meglio, mi fa pensare a Beppe ed al suo grande animo.

Un senso di famiglia confermato dall’accudimento a sua mamma, la famosa nonna Genia, mancata a 106 anni, a cui Nella ha sempre voluto un gran bene.
La comunità perde un grande uomo che, nonostante i problemi di salute avuti negli ultimi anni, ha sempre cercato di essere presente in comunità, perché Beppe ha amato Treiso, il territorio e il Barbaresco. Condoglianze a tutta la famiglia a nome di tutta l’amministrazione comunale».

Il Santo Rosario sarà recitato domani sera (7 maggio) alle ore 21 in parrocchia a Treiso, dove è in programma anche il funerale lunedì 9 maggio alle ore 15.

Livio Oggero

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