Vinum, terzo giorno del primo weekend e tutto va bene. Una frase non scontata, perché quando si organizzano manifestazioni come quella della più grande enoteca d’Italia, bisogna essere consapevoli che arriveranno molti appassionati di vino. Il Comune di Alba, l’Ente Fiera, la Giostra delle Cento Torri, l’ass. Langhe Monferrato Roero, e l’ass. Paesaggi Vitivinicoli Unesco, lo sanno bene.
E così quest’anno Vinum, dopo la ripartenza del 2022, si sta esprimendo secondo le proprie grandi potenzialità: da sabato 22 aprile è stato un crescendo di presenze. Un pubblico giovane ma molto attento e consapevole durante le degustazioni ed i laboratori, famiglie che hanno vissuto Alba anche a “misura di bambino” grazie a Vinum bimbi ed alla lettura della Biblioteca Civica e dell’Ass. Il Gigante delle Langhe.
Una manifestazione che, finora accompagnata dal bel tempo, sta regalando soddisfazioni anche ai commercianti delle varie zone della città dove sono presenti i banchi d’assaggio e gli stand gastronomici dei borghi albesi. Un percorso “del vino e del gusto” che i turisti stanno apprezzando, ora liberi da restrizioni.
«Devo dire che in questo primo weekend si sta confermando l’entusiasmo che attendevamo - dichiara Emanuele Bolla, l’assessore al turismo di Alba - a conferma di un ottimo ritorno di Vinum ai suoi standard pre pandemia.
Un Vinum direi tornato ordinario nella sua straordinarietà di manifestazione capace di far arrivare ad Alba molti giovani appassionati di vino, consapevoli e preparati, e le famiglie che possono vivere la manifestazione anche a misura di bambino. Infatti si registra una buona affluenza a Vinum Bimbi, alle letture organizzate dalla Biblioteca Civica di Alba in collaborazione con il Premio Il Gigante delle Langhe.
Alba al profumo di vino direi: questo lungo ponte sta regalando soddisfazioni anche nei laboratori organizzati nel cortile della Maddalena, negli incontri in cantina, e nella attività collaterali. Questo primo weekend sta passando l’esame a pieni voti».
«Il pubblico nazionale e internazionale ci sta dando soddisfazione e soprattutto sta apprezzando Vinum - dichiara Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera - a conferma che questo format piace molto.
Ci sono anche persone che tornano, e questo è un segno di fiducia importante. Ci gratifica la presenza di un pubblico giovane, attento e consapevole nel bere. La presenza di questo target è importante perché il fare cultura del vino ha la sua massima espressione proprio nell’educare i giovani ad apprezzare questo ambasciatore di Langhe, Roero e Monferrato, così da conoscerne i territori di produzione.
Le varie offerte, che vanno dai banchi di degustazione abbinati allo street food d’Langa, a Vinum in cantina, Vinum Lab, e le cene con lo chef stellato, stanno andando bene e risultano interessanti per il pubblico. Continuiamo a degustare il Piemonte a Vinum! In attesa del 25 aprile e del ponte del 1 maggio, in cui andrà in scena in secondo e ultimo weekend della manifestazione».
«Vinum è utile alla Giostra delle Cento Torri - afferma il presidente Luca Sensibile - perché apre la stagione delle manifestazioni albesi, e aiuta a fare tesoretto per la fiera del tartufo. E, secondo aspetto e più importante, rende uniti e collaborativi i volontari dei borghi. Diciamo che Vinum aiuta a trovare un giusto equilibrio tra la parte economica e quella sociale per i borghi che si esprimono al meglio durante il palio ed il “Borgo si rievoca”, dove si vivono le emozioni intrinseche della piazza.
Detto questo ci stiamo avvicinando al giro di boa e devo dire che sta andando bene: la pre-vendita ha fatto registrare un +25%, sabato ha visto una buona affluenza di pubblico, domenica gran pienone, oggi l’affluenza è anche buona, in attesa di un 25 aprile che ci aspettiamo molto impegnativo. Tutti i borghi sono soddisfatti per come sta andando e, nelle diverse zone della città, stanno regalando emozioni gastronomiche con i loro piatti, studiati per i giusti abbinamenti con i vini proposti».
Un format, quello vino/cibo, nato nel 2015 e perfezionato negli anni, con sempre maggior coinvolgimento dei borghi: «Nel 2015 - continua Luca Sensibile - i borghi che avevano partecipato erano stati quattro, ora, dallo scorso anno, sono tutti. In questa edizione tre in piazza Piazza San Paolo, piazza Rossetti, cortile della Maddalena e piazza Bubbio. Due nel palazzo Mostre e Congressi. Questo a conferma che il format è cresciuto e piace sia ai borghi che agli appassionati di vino.
Vinum è una fiera enoturistica che vuole esaltare Alba ed il suo territorio per mezzo di vino e cibo, senza dimenticare l’importanza fondamentale dell’educazione al bere consapevole, perché il vino è cultura, è tradizione, è il frutto del lavoro di uomini che credono in questa terra.
Manifestazioni come Vinum sono la risposta a chi vuole inserire frasi insensate sulle etichette, paragonando questo alimento a altri prodotti, tipo le sigarette, che di cultura non hanno un bel niente…
Vedere tanti giovani che bevono in modo consapevole e apprezzano il vino è un aspetto per noi importante, e dona stimolo a fare sempre meglio per difendere la cultura del vino, ed insegnarla anche ai bambini ed alle famiglie, come facciamo a Vinum Bimbi in piazza Risorgimento».