Il consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo ha espresso solidarietà unanime all'Anpi, condannando gli atti di matrice fascista e impegnandosi a promuovera una cultura di pace e di non violenza. Ricordiamo che, in data 14 marzo, una lettera anonima firmata da una fantomatica "Cuneo Nera" era stata recapitata alla sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Cuneo.
Lo ha fatto approvando all'unanimità un ordine del giorno voluto dal gruppo di maggioranza “Uniti per Borgo”.
Nel documento di solidarietà approvato nel consiglio comunale di questa sera, venerdì 21 aprile, si ricorda che la Città di Borgo San Dalmazzo è insignita della Medaglia d'Oro al Merito Civile concessa dal Presidente della Repubblica il 19 aprile 2001, che in città sono numerose le lapidi e i cippi che ricordano episodi della Resistenza e che evidenziano come sia stata importante la lotta partigiana.
Il consiglio comunale borgarino esprime “piena solidarietà all’ANPI provinciale che ha subito un gesto di pura intimidazione fascista e grave preoccupazione per i sentimenti di odio e violenza che sembrano dilagare sul nostro territorio”. Ma anche “ferma condanna ai diffusi e ripetuti gesti che si pongono in antitesi rispetto alla nostra Carta Costituzionale e ai valori della lotta di Liberazione che verranno ricordati il prossimo 25 Aprile, giorno nel quale la Città accoglierà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita al memoriale della Deportazione e a MEMO4345”.
Infine si impegna a “vigilare e a promuovere percorsi di pace e non violenza basati sulla conoscenza della Storia della Resistenza e sui valori democratici scritti nella nostra preziosa Costituzione Italiana”.
La consigliera di minoranza Luisa Giorda (Borgo per tutti): “Sottoscriviamo pienamente questo ordine del giorno. Grazie all'Anpi di Borgo che sta facendo molto con i giovani”.