“La Tari 2023 per i borgarini resta pressochè stabile, come negli anni passati. Abbiamo poi previsto riduzioni ed esenzioni per le fasce più deboli del territorio”. Lo ha dichiarato la sindaca Roberta Robbione nel consiglio comunale di questa sera, venerdì 21 aprile.
Ma la tariffa rifiuti dovrà essere rivista nei prossimi anni perchè spesso le spese affrontate dal Comune sono più alte di quanto si riceve dagli utenti.
Lo ha spiegato bene la vicesindaca Clelia Imberti: “Data l'inflazione e l'incremento delle materie prime è stato chiesto ad ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) di rivedere la tariffa, ma la revisione sarà solo a partire dal 2024. In continuità con quanto deliberato in passato, confermiamo che il costo del ritiro del verde sarà coperto integralmente dai soggetti che fanno uso del servizio”.
L'assessore all'Ambiente Armando Boaglio: “Ci tengo a precisare che l'importo della Tari non riguarda solo il ritiro dei rifiuti ma anche altri servizi come la pulizia periodica di strade e marciapiedi (da marzo alle prime nevicate), lo svuotamento di cestini e posaceneri fatto su due turni (mattino e pomeriggio), il lavaggio periodico dei cassonetti dell'umido in estate, parte del taglio dell'erba sui marciapiedi, e un ulteriore operatore che dal lunedì al sabato fa pulizia del centro storico e di Borgo Nuovo. Abbiamo il problema dei tanti mozziconi abbandonati. Sono tantissimi e ce ne siamo accorti con la sostituzione del porfido in centro. Poi abbiamo richiesto ulteriori servizi senza aggravio di costi, come il maggior passaggio sullo svuotamento dei cestini e il trasporto dei cassonetti spostati nei sottoscala e nei garage dei condomìni per evitare l'abbandono dei rifiuti. Voglio ancora ringraziare l'ufficio Ambiente e Polizia municipale per il controllo sul territorio. Il nostro obiettivo è rendere Borgo più pulita possibile”.