È stato revocato lo stato di agitazione nell'azienda Technofabric di Costigliole Saluzzo e Piasco. A comunicarlo Vito Montanaro (Uiltec Uil), insieme alle colleghe Mariagrazia Lusetti (Filctem Cgil) e Daniela Barattero (Femca Cisl): “A seguito della telefonata intercorsa con Confindustria Cuneo in cui hanno comunicato che l'azienda ci incontrerà il prossimo 26 aprile e presenterà una proposta di impianto di premio di 2° livello, revochiamo lo stato di agitazione e lo sciopero che era previsto per la giornata di venerdì 14 aprile in tutti i siti”.
L’agitazione era stata proclamata dai sindacati per le richieste d’incontro "continuamente ignorate" dalla proprietà in merito al contratto integrativo aziendale, scaduto nel 2020 e mai rinnovato.
I lavoratori si sono astenuti dal lavoro per un’ora a ogni fine turno nella giornata di martedì 11 aprile con un’adesione al 95%.
“Le azioni messe in campo e lo sforzo impiegato dalle lavoratrici e dai lavoratori ha portato al risultato voluto: poter ripartire con la negoziazione sul premio di risultato – commentano ancora i sindacati -. Una tradizione aziendale che non può cessare, e un pezzo di salario importante che deve ritornare alle maestranze".
Cgil, Cisl e Uil chiudono ringraziando i lavoratori: “Grazie a tutte le lavoratrici e lavoratori Technofabric che, rinunciando ad un'ora del loro stipendio, hanno permesso di riprendere la trattativa per il rinnovo del premio aziendale. Non era scontato questo risultato. L'unione fa la forza sempre”.