Solidarietà - 20 marzo 2023, 12:19

Ancora nessuna data per il funerale del signor Angelo, mendicante di Cuneo

Il Comune, che si farà carico delle esequie, ha l'obbligo di provare a contattare i famigliari e di aspettare un'eventuale risposta per almeno 15 giorni

Ancora nessuna data per il funerale del signor Angelo, mendicante di Cuneo

Risale al 9 marzo, quindi a giovedì della scorsa settimana, la morte di Angelo Caliò, mendicante cuneese che da anni aveva il suo posto in corso Nizza, tra la tabaccheria e la banca, dove stava sempre seduto.

Senza disturbare o chiedere, assieme ai suoi due cani, l'anziano Lupo e il cucciolo Roby, attendeva un gesto di carità dai passsanti, che ormai si erano affezionati a lui e in particolare alla sua volontà di rendersi utile, spazzando i portici.

Il funerale sarà pagato dal Comune di Cuneo, al quale è stata fatta istanza "per persone in condizioni di accertata indigenza".

Ma, ad oggi, il funerale non c'è stato. Devono infatti passare almeno 15 giorni dalla date del decesso, perché nel frattempo potrebbero intervenire dei famigliari e decidere di farsi carico del funerale o reclamare la salma. In alcuni Comuni i termini sono ancora più lunghi, arrivando a 30 giorni.

Nel frattempo il funerale non può essere celebrato. Ma è questione di pochi giorni. Verrà dato incarico ad un'agenzia di pompe funebri a partire probabilmente da venerdì o sabato. Per le prossime ore è attesa una nota del Comune, dove probabilmente verrà confermata una data.

Gli enti di assistenza sociale, in particolare Caritas e San Vincenzo, che da subito si sono fatti carico della situazione, a partire dall'attestazione della condizione di indigenza del signor Caliò, hanno deciso, fin da subito, di non organizzare una raccolta fondi per il funerale, proprio perché esiste la procedura di indigenza, ma di destinare le numerose offerte pervenute al sostentamento dei due cani e all'aiuto della compagna di Angelo, perché possa pagare l'affitto e non finisca in mezzo ad una strada.

"C'è stata una grande solidarietà da parte di tante persone - conferma Ivana Lovera della Caritas. E' stata aperta una linea di credito presso un negozio di prodotti per animali di Cuneo, dove in tanti hanno acquistato. Così potremo aiutare non solo i cani di Angelo, ma anche altre associazioni. Nel frattempo, anche i servizi sociali si stanno attivando per trovare un'occupazione alla ex compagna di Angelo. Invito tutti a non lasciare i soldi nella cassetta di corso Nizza, ma a prendere contatto con la Caritas, chiamando il Centro di ascolto. E' il modo migliore per non disperdere la solidarietà".

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU