Un lavoro durato decenni che racconta l’evoluzione storica, sociale e culturale di Cuneo e della sua gente. Un’opera imponente frutto di un lavoro meticoloso il cui risultato finale è racchiuso in tre volumi per un totale di 1.200 pagine e un peso di sei chili.
Una grande partecipazione di pubblico con la sala del Cinema Monviso gremita oggi, venerdì 10 febbraio, nella presentazione del grande lavoro di Roberto Albanese, storico dell’architettura deceduto improvvisamente in un incidente il 7 luglio del 2020, e recuperato grazie alla sorella Marinella ha deciso di affidare alla Fondazione CRC nell’ambito del Progetto Donare.
I tre tomi, editi da Primalpe, sono stati redatti da Don Gian Michele Gazzola e presentati insieme al giornalista Ezio Bernardi.
Un viaggio attraverso i secoli tra i palazzi e le famiglie che hanno vissuto in questa arteria centrale del capoluogo. Un storia lunga secoli che rivive nei suoi portici, nei suoi balconi e nell’evoluzione architettoniche e strutturali dal Rinascimento a oggi.
“Dobbiamo essere orgogliosi di questa opera - ha dichiarato davanti a un’ampia platea il presidente della Fondazione Crc Ezio Raviola - La Fondazione sarà sempre presente sul territorio e ci sarà sempre."
La raccolta, suddivisa in tre volumi, prosegue e amplia il racconto iniziato da Roberto Albanese con “I segreti di Via Roma” (Primalpe, 2018). Il primo volume di “I palazzi di Via Roma si raccontano” restituisce un’analisi sulla connotazione di Via Roma e sulle caratteristiche dell’abitare lungo i secoli in questa strada. I restanti due volumi, uno dedicato al versante sul fiume Stura e uno dedicato a quello lungo il fiume Gesso, approfondiscono le caratteristiche urbanistiche e architettoniche dei palazzi affacciati su Via Roma.
Il racconto è il risultato di un’attenta operazione di cucitura condotta da don Gian Michele Gazzola, a partire dai testi scritti da Roberto Albanese, basata su una ricca bibliografia che testimonia la profondità del suo lavoro, realizzato tra gli archivi e sul campo. Il volume, inoltre, è impreziosito da un ricco apparato iconografico che guida il lettore in un appassionante viaggio nel passato della città
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