Attualità - 07 febbraio 2023, 15:49

Alba è vicina alla Città Creativa Unesco di Hatay, colpita dal violento terremoto in Turchia

Un paese che abbiamo imparato a conoscere durante i Creative Moments della Fiera del Tartufo nel 2021, apprezzandone la storia e la gastronomia» dichiara Emanuele Bolla, l'assessore al Turismo

L'assessore al Turismo di Alba Emanuele Bolla tra Ipek Aslan e Süleyman Demirel, gli amici turchi di Hatay

L'assessore al Turismo di Alba Emanuele Bolla tra Ipek Aslan e Süleyman Demirel, gli amici turchi di Hatay

Hatay ed Alba, due città legate dalle eccellenze gastronomiche e non solo, due Città Creative Unesco che, nel 2021 e 2022, hanno stretto rapporti in due importanti momenti di ospitalità. I rappresentanti della città turca erano presenti alla Fiera del Tartufo 2021, mentre l’assessore albese al Turismo Emanuele Bolla, è andato in Turchia nel marzo 2022, e qui ha potuto apprezzare le bellezze e la storia millenaria di questa città, ora profondamente ferita dal terremoto che, due giorni fa, ha colpito la parte meridionale della nazione della mezza luna, provocando gravissimi danni a molti centri abitati, e portando via con sé migliaia di persone decedute per i crolli, il cui numero è purtroppo destinato a crescere.
In questi giorni di dolore e tristezza dove si lotta contro il tempo per salvare almeno qualcuno dei dispersi, bloccati sotto le macerie, la Città di Alba vuole essere presente e esprime la sua vicinanza abbracciando idealmente la città di Hatay.

«Vedere le immagini della pista dell’aeroporto di Hatay spezzata in due da una lunga frattura nell’asfalto provocata dalla forza prorompente del terremoto - afferma Emanuele Bolla - mi provoca una sensazione di sconforto e impotenza di fronte a situazioni che, in così pochi minuti, possono cambiare le sorti di una città e del suo territorio. È impressionante vedere i gasdotti in fiamme, i palazzi ridotti a macerie, e pensare alle vittime ed ai dispersi. Il mio pensiero va a Ipek Aslan e Süleyman Demirel, persone ospitali che mi hanno accolto lo scorso anno, a marzo, nella loro terra affascinante e ricca di una storia millenaria che oggi è in ginocchio. Penso a loro e a quel piccolo aeroporto che mi ha permesso di atterrare in quella terra dalla cultura articolata, un luogo che oggi è messo a dura prova e che sicuramente saprà reagire!

Una città che abbiamo imparato a conoscere durante gli incontri delle Città Creative Unesco, e che abbiamo avuto l’onore di ospitare alla Fiera del Tartufo nel 2021, durante i Creative Moments, in cui abbiamo apprezzato il loro cooking show e i loro racconti. Pochi mesi fa siamo stati ricambiati della visita, e la mia presenza in Turchia mi ha permesso di conoscere la provincia di Hatay e le sue meraviglie millenarie. Come amministrazione comunale ci stringiamo intorno ai nostri amici turchi ed a tutti coloro che stanno lottando per rialzarsi. C’è bisogno dell’aiuto di tutti, ancora una volta».

Livio Oggero

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