Piasco, a fine marzo 2023, non avrà più la filiale Bper, che chiuderà per essere accorpata a quella di Costigliole Saluzzo, dove confluiranno tutti i clienti.
Una notizia che ha amareggiato il sindaco Roberto Ponte, che ha tentato in tutti i modi di scongiurare la chiusura, confermata, però, due giorni fa.
"Con profondo rammarico sono venuto a conoscenza della decisione presa dalla BPER Banca, di chiudere la filiale di Piasco - ha commentato il primo cittadino del paese della valle Varaita. La direzione della BPER Banca mi ha confermato, con personali garbo e cortesia, la decisione di incorporare la filiale di Piasco nella capogruppo filiale di Costigliole Saluzzo, e a nulla sono valse le mie argomentazioni inerenti la vitalità economica di Piasco e della sua popolazione attiva e laboriosa".
Un problema, quello della chiusura delle banche, che riguarda tanti piccoli centri della Granda, e che va letto come uno dei tasselli della desertificazione dei servizi nelle aree più marginali e, in particolare, nei territori delle valli.
A Piasco restano comunque attive le filiali di Intesa Sanpaolo e di Bene Banca, ma è evidente che questi territori, nonostante la loro vivacità economica, non siano strategici per i grandi gruppi bancari.