Cuneo ci riprova. Passa da Marsicovetere, palazzetto nel quale gioca le proprie partite interne la Cave del Sole Lagonegro, l'ennesimo tentativo da parte della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo di trovare la prima vittoria esterna in questo bizzarro campionato.
Pressoché imbattibili davanti al proprio pubblico, i ragazzi allenati da Max Giaccardi non sono ancora riusciti a strappare un successo nelle gare in trasferta, durante le quali hanno racimolato un solo punto sui 21 a disposizione.
"Vero, dobbiamo sfatare il tabù della trasferta, ma sento che è il momento giusto - dice il giocatore più esperto della squadra biancoblu, lo schiacciatore Simone Parodi -. Abbiamo finalmente la giusta carica e mentalità. Non mi è mai capitato di perdere così tante partite in trasferta, ma ora siamo nelle condizioni mentali per interrompere questa striscia negativa".
Parodi domenica scorsa è stato uno dei principali artefici della sudatissima cavalcata vincente di Cuneo contro Cantù: è entrato come una furia in campo ad inizio partita, come non lo si vedeva da tempo: "Siamo entrati tutti decisi. Ci eravamo stufati di sentirci dire che iniziavamo le partite già scarichi. Ci siamo detti: partiamo dalla battuta, che è il termometro di una squadra, e facciamo capire agli avversari che non sarà una passeggiata".
Simo sa che per arrivare lontano, come tutti si aspettano, Cuneo deve assolutamente cambiare marcia: "Sì, ma non dobbiamo migliorare tecnicamente. In casa abbiamo quasi sempre espresso un livello di gioco molto alto; dobbiamo solo esprimerlo anche lontano da Cuneo. Ciò che dobbiamo trovare è invece la continuità. Tecnicamente, l'unico fondamentale nel quale dobbiamo esprimerci meglio è proprio il servizio e su questo stiamo lavorando parecchio".
L'intervista completa a Simone Parodi nella nostro video a seguire