Si terrà lunedì 23 gennaio alle 14.30 l’incontro che i capigruppo del consiglio comunale di Cuneo e la giunta hanno richiesto con lo studio legale Barosio, che segue il contenzioso legale in atto sin dallo scorso giugno tra l’ente stesso e la Tettoia Vinaj srl: obiettivo dell’incontro permettere ad alcuni consiglieri di rivolgere domande specifiche in merito all’iter giudiziario.
Iter giudiziario che vivrà un nuovo sviluppo – con la seconda udienza – il prossimo giugno, secondo quanto comunicato dall’assessore Valter Fantino nelle scorse settimane.
Vernetti: “Massima trasparenza, teniamo fede a un impegno preso”
A convocare l’incontro è stato il presidente del consiglio, Marco Vernetti, rispondendo appunto alla richiesta avanzata da alcuni gruppi di minoranza durante l’ultimo consiglio comunale del 2022: “Il 20 dicembre scorso avevo sospeso i lavori del consiglio e convocato la capigruppo per affrontare alcune questioni puntuali – ha detto - in quella sede, data la specificità di alcune questioni, io e la sindaca Manassero avevamo preso l’impegno di convocarla di nuovo prima della prossima riunione alla presenza dello studio legale”.
“L’intenzione, e ricordo che questo è da sempre stato l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, è rispondere in maniera puntuale alle domande poste, nell’ottica dell’assoluta trasparenza” ha aggiunto Vernetti.
Boselli critica la capigruppo
L’incontro comunicato oggi – lunedì 16 gennaio - , con una settimana d’anticipo, era già stato commentato lo scorso lunedì dal consigliere comunale e capogruppo degli Indipendenti Giancarlo Boselli nel corso di una conferenza stampa incentrata proprio sul contenzioso di tettoia Vinaj: Boselli, in quell’occasione, aveva esternato i propri dubbi rispetto all’utilità di una seconda capigruppo.
“Boselli aveva già chiarito la sua posizione a dicembre, e mi spiace la pensi così – ha aggiunto ancora Vernetti, senza commentare direttamente i passaggi della conferenza degli Indipendenti in cui veniva chiamato direttamente in causa - . Capiamo la situazione sia atipica ma stiamo dando ai capigruppo la possibilità di interfacciarsi in prima persona con lo studio legale, crediamo sia giusto così”.