Attualità - 16 gennaio 2023, 16:05

Aeroporto, Robaldo: "Senza un piano industriale la Provincia non potrà sostenere lo scalo"

E' quanto espresso da una delibera del consiglio provinciale. La Provincia partecipa con 250 mila euro una tantum. Il presidente: "Fiducia nello scalo e nella famiglia Merlo, ma la Geac deve dirci cosa farà per il suo sviluppo"

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Non c'è pace per lo scalo di Levaldigi, che oggi, a causa della fitta nebbia che avvolge la zona, è stato chiuso, impedendo ai due voli - quello da Roma e quello di Cagliari - di atterrare.

Sono stati deviati entrambi su Torino.

Ma il tema aeroporto di Cuneo Levaldigi è molto più articolato rispetto alla contingenza della nebbia. Il vero tema sta nell'offerta e nella sua attrattività, che hanno subito un duro colpo con l'annuncio della cancellazione, da parte di Ryanair, del collegamento con la capitale.

Da febbraio non ci sarà più il Cuneo-Roma, nonostanze i 45mila passeggeri in 9 mesi, non abbastanza, evidentemente, per la compagnia irlandese.

Se il territorio, dopo l'annuncio, ha voluto ribadire il suo sostegno all'infrastruttura, considerata strategica, diversa è la posizione dell'ente Provincia: sostenitore dello scalo, anche economicamente, contribuendo con 250 mila euro una tantum alla sua gestione, non continuerà a farlo in mancanza di un piano industriale.

E' esattamente questo il contenuto del protocollo siglato con la Camera di Commercio e deliberato del consiglio provinciale lo scorso 19 dicembre. La Provincia ci sarà se Geac, società che gestisce lo scalo, presenterà un piano di sviluppo.

"L'impegno della famiglia Merlo è garanzia di serietà e questo ci rende fiduciosi - sottolinea il presidente Luca Robaldo. Ma, per partecipare economicamente, dobbiamo sapere quali siano le intenzioni, cosa si intende fare per potenziare l'aeroporto. Senza una strategia la Provincia non potrà più esserci: non potrebbe permetterselo".

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU