Attualità - 10 gennaio 2023, 11:58

"Anni di sacrifici andati in fumo in un'ora: vicini alla famiglia Moris che ha portato il nome di Caraglio nel mondo"

È giunta sul luogo dell'incendio intorno alle ore 8 la sindaca Paola Falco: "C’è la speranza di riuscire ad instaurare una rete solidale con altri caseifici di modo che la produzione non si interrompa. La ricostruzione non sarà immediata. Siamo vicini a tutti i dipendenti e alla famiglia Morisiasco"

"Anni di sacrifici andati in fumo in un'ora: vicini alla famiglia Moris che ha portato il nome di Caraglio nel mondo"

Ha raggiunto il luogo dell’incendio intorno alle ore 8 la sindaca di Caraglio, Paola Falco a circa un’ora dall’incidente che ha colpito il caseificio Moris di Caraglio, quando le fiamme erano già state domate e si cominciava a stimare i danni. Completamente distrutta la rivendita e il capannone dove sono presenti i laboratori di produzione. Nessuna persona così come nessun animale è rimasto coinvolto. 

“Un vero e proprio disastro - ha commentato così la prima cittadina - La Moris è una realtà che ha sempre puntato sull’innovazione, i macchinari più nuovi erano stati inaugurati giorni fa. Una situazione drammatica. Anni e anni di lavoro andati in fumo nel giro di un’ora.”

La sindaca ha incontrato il titolare Franco Morisiasco che, come ha affermato al nostro giornale in un’intervista a poche ore dall’incendio, continua a tenere viva la speranza di ripartire. 

“Mi ha detto: ‘Lo rifaremo ancora migliore di prima’ - ha proseguito Paola Falco - Con Franco siamo stati compagni di scuola. È una persona che ha sempre saputo reinventarsi con sacrificio. Ci ha sempre messo l’anima e ha portato il nome di Caraglio oltre i confini nazionali. Ha fatto un percorso importante: da un’azienda agricola semplice è riuscito a costruire un percorso da imprenditore di successo con il sostegno dei figli e dei circa 50 dipendenti provenienti dal territorio e che oggi qui lavorano.”

“Bisogna ringraziare che le persone e gli animali non sono stati coinvolti - conclude la prima cittadina -  C’è la speranza di riuscire ad instaurare una rete solidale con altri caseifici di modo che la produzione non si interrompa. La ricostruzione non sarà immediata. Siamo vicini a tutti i dipendenti e alla famiglia Morisiasco in questo momento difficile."

Daniele Caponnetto

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