Sport - 28 dicembre 2022, 17:48

Il podista Antonio Lattarulo partecipa alla RAIT 2023, corsa sulla lunga distanza

La competizione parte il 1 gennaio: 1700 km da coprire correndo in solitaria dove si vuole, 100 atleti dislocati in tutta Italia, una gara dal forte risvolto mentale.

Antonio Lattarulo, il runner specializzato sulle lunghe distanze, pronto per la RAIT 2023

Antonio Lattarulo, il runner specializzato sulle lunghe distanze, pronto per la RAIT 2023

1700 km da affrontare di corsa o camminando. a partire dal 1 gennaio, e plasmare su un periodo indicativo di due mesi e qualche giorno, lasso di tempo che dovrebbe permettere di arrivare tra i primi tre assoluti. Questo è il quadro della Rait Run sul quale Antonio Lattarulo, il podista specializzato sulle lunghe distanze, proverà a creare la sua opera d’arte. Alla corsa, giunta alla terza edizione, partecipano circa cento atleti che si sfideranno per coprire il percorso nel minor tempo.
Una competizione che ha da subito portato bene al podista di Monticello d’Alba, giunto ottavo nella prima edizione, e secondo assoluto lo scorso anno, quando ha anche vinto la sua categoria.

«In questa edizione - dichiara Antonio Lattarulo - cercherò di lottare per la vittoria finale, in una gara che, da quest’anno, è diventata la corsa podistica più lunga del mondo. Sono 50 km in più rispetto a quella dello scorso anno, 350 km in più rispetto alla prima edizione, ma la mia voglia di fare bene ed essere competitivo resta inalterata.

La formula è semplice: ogni atleta sarà dotato di un GPS e dovrà inviare i dati di corsa ogni volta che coprirà un tratto dei km previsti. Io coprirò la distanza correndo sulle strade di Roero, Langhe e Valle Uzzone, e mi attendono anche uscite in notturna o la sera, perché dovrò conciliare i miei orari lavorativi con quelli di gara che non saranno giornalieri. Secondo la mia tabella di marcia, per arrivare tra i primi tre, dovrò terminare la mia fatica entro i primi giorni di marzo. Sarà una classifica in continua evoluzione che dovrò controllare con attenzione per capire bene il ritmo dei rivali».

Una competizione particolare e affascinante quella inventata da Andrea Accorsi, perché viene corsa in solitaria ma in zone che si conoscono: «L’aspetto fondamentale che farà la differenza - prosegue il podista - è l’approccio mentale ad una competizione che si basa sul calcolo dei km da percorrere da soli, guardando agli altri solo durante gli aggiornamenti della graduatoria. Non c’è tempo che tenga, si corre senza soluzione di continuità. Sono spinto dalla grande passione per la corsa che mi permette di stare in forma e di ammirare i grandi paesaggi del nostro territorio che mi danno la carica per affrontare la Finisher Run Strada Hard, la formula più impegnativa della RAIT.

E questa corsa mi permetterà di fare un ottimo allenamento per la gara di 490 km “Atene – Sparta – Atene” che si svolgerà a novembre 2023 a invito. Saremo solo circa 20 atleti provenienti da tutto il mondo, e la corsa sarà continuativa con un tempo limite di 104 h di gara). Sarà la prima volta, dopo due inviti ai quali non ho risposto presente per motivi personali». 

Livio Oggero

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