Il Tour de France passerà sulle strade di Alba. E’ quanto trapela in vista della presentazione annunciata per questo venerdì, 23 dicembre, quando a Palazzo Madama a Torino il governatore Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il direttore generale del Tour de France Christian Prudhomme annunceranno alla stampa i dettagli del prossimo passaggio della "grande boucle" in terra di Piemonte.
La data in questione è quella del 1° luglio 2024. Per quella che sarà la terza tappa di un Tour che in quell’edizione prenderà il via da Firenze, i corridori in lizza nella corsa ciclistica a tappe più conosciuta al mondo affronteranno un percorso che li porterà da Voghera a Torino. In mezzo passaggi a Tortona, Alessandra, Nizza Monferrato, Costigliole d’Asti, Castagnole delle Lanze, Neive e Barbaresco. Poi ad Alba, Piobesi d’Alba e Corneliano, prima di salire a Sommariva Perno, proseguire per Ceresole d’Alba e quindi per Moncalieri.
"E’ un anno giusto che ci stiamo lavorando – conferma il consigliere albese delegato allo Sport Daniele Sobrero –. Abbiamo visionato vari percorsi in città e nel circondario e accompagnato i delegati del Tour a testarli. Circa due mesi fa ci siamo rimessi al lavoro avanzando nuove proposte, sempre guidati dal governatore Alberto Cirio, il cui apporto è stato fondamentale. Solo nei giorni scorsi è arrivata la conferma dell’inserimento di Alba e delle Colline Unesco nel percorso di una tappa italiana del Tour, terzo evento sportivo mondiale per popolarità".
"Un grande risultato, che ci riempie d’orgoglio", prosegue il consigliere, che enumera "i tanti importanti risultati raggiunti dalla capitale delle Langhe nel panorama sportivo regionale, nazionale e anche internazionale con nomi che vanno dal campione di kickboxing Gabriele Regina a Laura Revello nella ginnastica ritmica e ai Titans nel cheerleading". Per proseguire con "manifestazioni quali il Triangolare del Sorriso, che ha portato ad Alba le Nazionali di calcio del Vaticano e dei parlamentari, consentendo di raccogliere 50mila euro per la Pediatria di Verduno, e l’Alba dei Campioni, realizzata con la Fondazione Vialli e Mauro, per non dimenticare il Rally di Alba, asceso a competizione di livello nazionale e ora anche europeo".
"E’ una soddisfazione – conclude Sobrero – cominciare a essere conosciuti anche per altro al di fuori delle nostre eccellenze enogastronomiche, un fatto che ci rende orgogliosi e che premia il lavoro intrapreso insieme a tutto il mondo sportivo locale da anni a questa parte".