Attualità - 19 dicembre 2022, 16:42

Necessario un intervento di controsoffittatura alla Rsa Don Serra di Cervasca

La previsione di spesa è di 150 mila euro. La ditta è in fase di individuazione, con priorità a chi garantirà tempistiche certe e certificazione del lavoro. La scelta dopo il distacco di pignatte dal solaio lo scorso 10 novembre che ha portato all'ordinanza di sgombero

La prova di carico effettuata all'interno della casa di riposo non ha riscontrato anomalie

La prova di carico effettuata all'interno della casa di riposo non ha riscontrato anomalie

Comincerà i lavori probabilmente nei primi di gennaio la ditta che si occuperà della realizzazione delle controsoffittature con certificazione alla casa di riposo Don Serra di Cervasca.

L’esame effettuato negli ultimi giorni di novembre e condotto dalla milanese Tecnoindagini Srl - azienda specializzata in verifica del rischio sfondellamento dei solai attraverso analisi termografica e ad ultrasuoni - ha restituito una ‘mappatura’ delle aree in cui sarà necessario intervenire. Le parti più a rischio riguardano una buona porzione del primo piano della struttura con qualche parte del piano terra. 

L’intervento vedrà la realizzazione di un controsoffitto certificato della casa di riposo dove nella notte del 10 novembre ci fu un crollo. Erano le ore 4,30 quando si verificò un distacco di pignatte da un solaio al primo piano dell’Rsa di via Asilo 4. Il crollo è avvenuto all’interno di una sala comune, dove in quel momento non erano presenti persone. 

Immediate erano state le ispezioni a poche ore dal crollo con delle campionature sulle solette che non hanno evidenziato problematiche strutturali. Successivamente si era effettuata l’ispezione di tutti i solai della palazzina dalla quale è emersa l’esistenza di ulteriori zone potenzialmente a rischio ‘sfondellamento’.

Infine un ulteriore sopralluogo aveva evidenziato, come scritto nell’ordinanza: “cavillature nelle piastrelle del pavimento di alcuni locali del primo piano, riconducibili a una flessione del solaio che potrebbe contribuire allo sfondellamento delle pignatte dall’intradosso”.  

All’indomani, il 13 novembre, lo sgombero era diventato effettivo con il trasferimento a Cuneo di tutti e 38 gli ospiti e dei dipendenti della cooperativa Punto Service che opera nella casa di riposo di Cervasca: 36 nella struttura Mater Amabilis Angeli in via Mistral, mentre due nell'Rsa Sant’Antonio in corso Nizza 89. Gli ospiti continuano ad essere seguiti dai circa 30 lavoratori della cooperativa.

Dopo le analisi condotte dalla ditta milanese nei giorni successivi è stata effettuata una prova di carico che non ha evidenziato problemi strutturali. 

Si procederà con il controsoffitto su entrambi i piani (piano terra e primo piano): il costo dell’intervento si aggirerà intorno ai 150 mila euro. 

"Al momento è in fase di valutazione da parte del comune la scelta della ditta - spiega il sindaco Enzo Garnerone - per noi è importante agire con tempestività. Stiamo valutando i preventivi che ci stanno arrivando, con priorità a chi ci garantirà la fine dei lavori nel minor tempo possibile in modo da garantire agli ospiti e agli operatori di rientrare entro poche settimane dall’inizio dei lavori all’interno della struttura."

Daniele Caponnetto

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